Sedici anni fa, il 31 ottobre del 2002, una tragedia colpì il Molise. A causa del terremoto, a San Giuliano di Puglia, persero la vita 27 bambini e la loro insegnante. Gli angeli, così ricordati, vittime del crollo della scuola ‘Jovine’ in cui si recavano ogni giorno. Un luogo che avrebbe dovuto rappresentare un punto di riferimento, di protezione e sicurezza. Da allora, ogni anno, si celebra la Giornata della Memoria.
Un minuto di silenzio, come richiesto dal Comitato Vittime al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in tutti gli Istituti di Italia. Commemorazioni nel piccolo Comune in provincia di Campobasso e presso le sedi Istituzionali.
Un dolore indelebile che puntualmente riporta alla necessità di poter contare su scuole sicure.
“Il rischio crollo non deve essere più contemplato – ha ribadito il presidente di Confprofessioni Molise Riccardo Ricciardi – Di incidenti, legati al movimento della terra, ce ne sono stati fin troppi in tutta la penisola. E’ fondamentale una costante ricognizione delle strutture scolastiche ed è indispensabile l’apporto di professionisti che garantiscano progettazioni ed adeguamenti antisismici. Resta importante il ruolo degli Enti responsabili degli Istituti. Serve catalizzare quante più risorse possibili sugli interventi, facendone confluire di nuove e sbloccando le vecchie”