Si celebra oggi la Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia, istituita in Italia con la Legge 41 del 2009. Tale ricorrenza deve offrire un ulteriore spunto, per tutti i soggetti impegnati nella prevenzione e nel contrasto di questi gravissimi fenomeni, per ragionare sugli strumenti e le strategie da mettere in campo per fermare gli abusi e lo sfruttamento dei minori. Per il Garante dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza l’appuntamento odierno riveste grande rilevanza. Tra le iniziative più efficaci nella lotta a pedofilia e pedopornografia, ritengo che un ruolo privilegiato sia svolto dalle attività di prevenzione e di sensibilizzazione: un minore informato sui rischi è un minore che ha più possibilità di proteggersi o di lanciare un sos. Per questo motivo, mi preme rivolgere un pubblico appello, indirizzato sia alle vittime che a chiunque sia a conoscenza di situazioni di questo tipo: bisogna segnalare ogni episodio, non aver paura di denunciare, e non vergognarsi di chiedere aiuto.
A tale proposito, trovo doveroso ricordare a tutti gli interessati che il Garante è sempre a disposizione per raccogliere segnalazioni e per interventi a tutela dei minori, mirati alla lotta contro tali reati. Su tale delicato fronte, infatti, l’impegno dell’Autorità regionale di garanzia è totale e incessante, sempre rivolgendo particolare attenzione al più assoluto rispetto della riservatezza dei minori coinvolti.
In occasione della Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia, infine, desidero rivolgere un sentito ringraziamento alle forze dell’ordine, alle associazioni e a tutte le istituzioni che, quotidianamente, sono impegnate in prima linea su tale fronte.