Dopo la fine dei Giochi olimpici invernali in Corea, con la manifestazione di ieri che ha incoronato Roberto Ruta sono finiti anche i giochi politici in Molise.
Ruta, non candidato alle politiche, in vista delle regionali e’ riuscito a mettere insieme il PD, LEU e la sinistra, cosa che e’ accaduta nel Lazio ma non in Lombardia (dove infatti il centrosinistra e’ praticamente fuori dalla competizione).
A questo punto deve solo aspettare che i suoi avversari nel PD, tutti candidati alle politiche, vengano spazzati via dal voto popolare e avrà il controllo del partito e della coalizione.
Il PD nazionale tra 20 giorni si troverà di fronte ad una scelta: dire di no a Ruta e prepararsi ad una sconfitta certa, oppure fare pulizia nel partito e candidare Ruta alla presidenza della regione a nome di tutta la coalizione di centrosinistra.
Ma quello che è successo ieri avrà ripercussioni anche nella nostra coalizione.
Se, come penso, il centrosinistra si ricompatterà sul nome di Ruta, nel centrodestra finiranno i giochi di chi furbescamente immaginava di trovare sponde a sinistra oppure si preparava ad organizzare con qualche disperato esule proveniente da sinistra improbabili e innaturali inciuci spacciandoli per “ grande coalizione”.
Ieri, insomma, Ruta ha fatto chiarezza nel panorama politico molisano.
A questo punto è necessario che il centrodestra torni alla politica, si liberi degli strani personaggi che in questi cinque anni si sono schierati con l’ infame governo regionale di centrosinistra ( e che adesso vorrebbero addirittura, e con false minacce, decidere per me, per noi, il nostro candidato alla presidenza della regione), ritrovi le ragioni per stare insieme dando il giusto valore e la meritata dimensione a chi da sempre e in particolare in questa legislatura si è battuto in prima persona contro Frattura e compagni.
I giochi sono finiti. Si torni alla politica.
Sen. Ulisse di Giacomo