Con uno slancio in avanti, nel corso del consiglio regionale di stamane il Presidente della giunta Paolo Frattura ha fatto si che si invertisse l’ordine del giorno previsto così da discutere al primo punto un’interrogazione presentata dai consiglieri del Movimento 5 stelle sulla vicenda Biocom.
Tale questione vedrebbe Frattura, in qualità di socio di quell’azienda, interessato da un finanziamento pubblico di 260.000 ricevuto negli anni in cui era ai vertici della Biocom, denaro incassato e non restituito nonostante il progetto finanziato non sia stato portato a termine, a detta dei 5 stelle.
Frattura, nel corso del suo intervento, ha analizzato la vicenda in maniera meticolosa e con il supporto di date e numeri, con l’intento di chiarire la sua posizione in maniera definitiva, considerato che tale questione sta avendo particolare risalto nella politica e nella stampa locale.
Ad oggi la vicenda, dopo il ricorso vinto dall’azienda al TAR, è al vaglio del Consiglio di Stato che dovrà pronunciarsi sulla questione.
E proprio su questo, Frattura ha lanciato un forte un messaggio, affermando che sarebbe pronto a dimettersi qualora venissero riscontrate illegittimità oppure irregolarità sulla vicenda.
In queste ore, sempre in consiglio regionale, è in corso il dibattito monotematico sulla sanità, durante il quale si stanno susseguendo gli interventi afferenti il piano sanitario.
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