La conclusione positiva dell’iter per il riconoscimento dell’Area di crisi del distretto Campochiaro – Venafro rappresenta un notizia ottima per il Molise, in termini di prospettiva e di rilancio economico.
Sul tema tanto è stato giustamente detto dai colleghi della maggioranza e da altre figure istituzionali. E proprio su questa ampia partecipazione che intendo porre l’attenzione. Difatti, sin dall’inizio, la politica in tutte le sue “declinazioni” si è mossa nell’unica direzione che mirava all’ottenimento dell’Area di Crisi, al fine di far giungere in Molise capitali nuovi ed opportunità a chi intendesse investire in Regione.
Il Presidente Frattura con l’intera Giunta, i Consiglieri e le Commissioni, la delegazione parlamentare, le parti sociali, datoriali ed imprenditoriali, ognuno nelle proprie possibilità e nel rispetto del proprio ruolo, ha fatto la sua parte, con l’esito auspicato, almeno in termini di operato. Adesso attendiamo che il Ministero ufficializzi a breve questa riconoscimento e dia il via agli atti consequenziali, dai quali ripartire.
Questa circostanza, dunque, al pari di altre, rimarca il concetto che una terra piccola come la nostra, quando vede unitarietà e condivisione nelle azioni e nelle istanze riesce ad ottenere risultati tangibili.
Mi auguro, quindi, che sin da subito tale convergenza si replichi in tutti i settori.