E’ arrivata “l’Ordinanza Caldo” nella Regione Molise, una disposizione URGENTE volta a salvaguardare la salute e la sicurezza dei lavoratori dei comparti Edilizia e affini. Come Filca Cisl, abbiamo insistito molto affinchè il Governo centrale disponesse importanti misure poste a protezione dei lavoratori edili dai rischi causati dalla esposizione alle alte temperature del periodo. Nel frattempo abbiamo sottoscritto sul territorio numerosi accordi di cantiere e/o aziendali che rimodulano l’orario di lavoro, prevedono pause aggiuntive, organizzano la rotazione dei lavoratori esposti al sole. Contemporaneamente, come Confederazioni Sindacali Regionali abbiamo chiesto alla Regione l’emanazione di un provvedimento urgente a tutela dei lavoratori esposti al rischio caldo. Il 16 luglio la Regione Molise ha emesso una Ordinanza per vietare le lavorazioni nei cantieri edili dalle ore 12:30 alle ore 16, nelle aree geografiche per le quali sono previsti livelli di rischio ALTO. Tale evidenza viene rilevata dal sito worklimate, una piattaforma realizzata da Inail e CNR per ridurre gli impatti delle esposizioni alle elevate temperature dei lavoratori. Come Filca Cisl Abruzzo Molise abbiamo chiesto al Presidente della Regione di integrare l’ordinanza recependo alcune nostre integrazioni utili a garantire l’applicabilità e l’efficacia dell’ordinanza stessa. Plaudiamo la Regione Molise che, a differenza di quanto fatto dalle altre Regioni, accogliendo la nostra richiesta, si è messa alacremente a lavoro con i propri funzionari, integrando l’ordinanza del 16 luglio.
Oggi l’ordinanza “caldo” riguarda, oltre che i cantieri edili, anche le aziende dei settori affini all’edilizia come le cave di inerti e lapidei. Si riferisce specificamente a tutte le fasi lavorative che avvengono in luoghi non proteggibili dal sole come ad esempio i lavori di stesura del manto stradale, i lavori di rifacimento di facciate e tetti di costruzioni, le lavorazioni all’aperto che richiedono indumenti di protezione e, in generale, tutte le fasi lavorative che avvengono in luoghi non proteggibili dal sole. Fa’ salvi ed efficaci gli accordi sindacali aziendali o di cantiere volti a tutelare la salute dei lavoratori di fronte al rischio di esposizione dei lavoratori al caldo. Pertanto, da stamane, in Molise, la salute dei lavoratori edili non è più esclusivamente demandata alle “buone prassi” che si dovrebbero attuare in cantiere, ma è garantita da una ordinanza la cui violazione prevede il reato penale. Ricordiamo a lavoratori e aziende che per le ore non lavorate a causa degli alti livelli di temperatura e umidità, è prevista la copertura economica e contributiva della Cassa Integrazione Guadagni. A tal proposito la Regione Molise si è presa l’impegno di chiedere all’INPS di utilizzare, ai fini della rilevazione dell’evento meteo, i dati del portale worklimate, per rendere così uniformi i fattori causa, evento, intervento di sostegno.
Come Filca Cisl Abruzzo Molise siamo impegnati ogni giorno nei cantieri edili ad informare i lavoratori sui rischi derivanti dall’esposizione alle alte temperature quali colpo di sole, crampi di calore, esaurimento da calore, colpo di calore; svolgiamo altresì assemblee incentrate sulle azioni che azienda e lavoratori devono mettere in atto per evitare danni alla salute dei lavoratori, con l’aiuto fondamentale dei nostri RLST.
Continueremo, come facciamo ogni giorno, a monitorare i cantieri edili del territorio con i nostri operatori sindacali ed i nostri RLST e a proporre in ognuno di essi accordi volti a proteggere i lavoratori dal rischio legato alle esposizioni al sole, al fine di salvaguardare la SALUTE dei lavoratori e garantire la produttività dell’attività lavorativa. Finalmente anche il sistema istituzionale mette in campo azioni di prevenzione volte alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, un importante cambio di passo degli Enti Pubblici verso la vera LEGALITA’ del lavoro.
FILCA CISL ABRUZZO MOLISE – Il Segretario Generale Giancarlo De Sanctis