Figliuolo a Campobasso/ De Chirico (M5S): verificherà perchè il Molise non ha raggiunto i target assegnati


Oggi pomeriggio il Commissario straordinario Figliuolo sarà a Campobasso. Ma non verrà a promuovere la Regione sul Piano di immunizzazione, come qualcuno vuol fare intendere. Più verosimilmente, il generale – afferma in una nota il consigliere De Chirico – vorrà sapere dal Presidente Toma e dal Direttore generale Asrem, Oreste Florenzano, perché la campagna vaccinale in Molise ha subito evidenti rallentamenti. E non ha raggiunto i target fissati dallo stesso Figliuolo. Dopo un inizio incoraggiante, nelle ultime settimane il numero di prime dosi somministrate ha segnato un crollo vertiginoso. Non è mero spirito polemico, ma bisogna interrogarsi seriamente sui motivi: ne va della salute dei molisani.


Ricordo che la Struttura Commissariale capeggiata da Figliuolo, nelle scorse settimane, ha indicato per le Regioni dei target da raggiungere. Target crescenti per il periodo 23-29 aprile, da rispettare in vista dell’obiettivo italiano delle 500 mila dosi giornaliere somministrate. Ahinoi, il Molise è una delle poche regioni ad aver mancato i propri obiettivi giornalieri, ma anche quelli della prima settimana. Nonostante i toni trionfalistici del Dg Florenzano.


Inoltre, l’ultimo report settimanale – continua De Chirico – sull’andamento della Campagna Vaccinale, diffuso dalla Struttura governativa e riferito al periodo 23-29 aprile, ha evidenziato che il Molise è in forte ritardo. Almeno per quanto riguarda gli aggiornamenti riferiti alle due categorie over 80 e 70-79 anni. Infatti, dal report risultano ancora in attesa della prima dose di vaccino il 18,89% (5.143 persone) degli over 80 e il 45,47% (14.083 persone) dei settantenni.


La riunione a Palazzo Vitale sarà, probabilmente, un’occasione per parlare di un altro insuccesso molisano. Mi riferisco alla mancata esecuzione dell’appalto relativo al progetto di potenziamento ospedaliero del Cardarelli. Progetto aggiudicato dalla stessa struttura quando, a fine ottobre scorso, era capeggiata dal Commissario Arcuri.
Insomma, si può prevedere che, lontani dalle telecamere, domani non ci sarà certo da sorridere.

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