“Non conoscevo le festa di San Biagio a San Martino in Pensilis, ne sono rimasto piacevolmente sorpreso. Le antiche tradizioni religiose molisane costituiscono un patrimonio enorme di cui dobbiamo essere attenti custodi”.
Così il presidente della Regione Molise Donato Toma che questa mattina ha vissuto in prima persona una delle fasi più partecipate della festa in onore del Santo Vescovo e Martire, protettore della gola.
Accolto dal sindaco Giovanni Di Matteo, Toma ha assistito al rito processionale che ha visto i cavalieri sfilare nel centro abitato verso la chiesa di San Pietro Apostolo. Canti e preghiere, la benedizione da parte del parroco, infine l’incontro con i tanti fedeli accorsi
“So quanto sia importante questo giorno per la comunità sammartinese. Non è solo un’amata antica festa religiosa, ma anche il primo passo verso la carrese che si svolgerà a fine aprile – ha aggiunto Toma, presente con l’assessore al Turismo e alla Cultura Vincenzo Cotugno – Cavalli e cavalieri incarnano oggi il sentimento della gente di San Martino, che si avvia verso la più attesa delle tradizioni. Rinforzando le radici si diventa più forti – ha proseguito – Ecco perché siamo felici di aver lottato tanto con la Regione per ridare a queste manifestazioni una nuova solidità e prospettiva. Torneremo in primavera. Viva le carresi” ha concluso il presidente.