Festa dell’Europa, Toma: ripartire dallo spirito dei padri fondatori

«Tutti i Paesi dell’UE il 9 maggio di ogni anno celebrano la Festa dell’Europa, data simbolica che coincide con l’anniversario della storica dichiarazione di Schuman, nel 1950, punto di svolta per l’avvio dell’esperienza europea.

L’Italia è stata tra i promotori dell’Unione e di ciò dobbiamo essere orgogliosi, perché grazie alle scelte lungimiranti dei padri fondatori è stata avviata una stagione di pace, crescita economica e cooperazione, che ha permesso di ottenere risultati importanti a tutti gli stati membri. Un’Europa senza frontiere, solidale, moderna: i passi in avanti sono stati molteplici, ma molto ancora resta da fare per giungere a decisioni in grado di contemplare le esigenze e i bisogni di tutti i Paesi membri.

Troppo spesso i cittadini vedono le istituzioni europee distanti, in quanto vengono associate a vincoli, austerità, limitazioni. Bisogna lavorare per cambiare questa percezione. La nuova presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, sta facendo un buon lavoro. L’approvvigionamento dei vaccini è un banco di prova importante. Nonostante le difficoltà, i risultati stanno arrivando.

La ripartenza post-pandemia è una sfida difficile, ma insieme saremo più forti. Dobbiamo tornare ad avere lo spirito unitario, solidale e costruttivo dei padri fondatori».

Il messaggio del presidente della Regione, Donato Toma, in occasione della Festa dell’Europa,  che si celebra oggi 9 maggio. 

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