Fase 2/ Vietina : da Conte solo parole, paese bloccato. Attuare subito le riforme proposte da FI

“Mancano le mascherine che dovrebbero essere obbligatorie in qualunque interazione fra persone tanto sul lavoro quanto in famiglia, di tamponi o esami sierologici ad ampio spettro non si parla ancora ma, in compenso, si fanno dichiarazioni-fiume piene di parole e vuote di contenuto: la tanto attesa Fase 2 annunciata ieri sera da Conte si è rivelata un comizio vuoto, ricco soltanto di iperboli che parlano di sforzi straordinari e poderosi.

Intanto il Paese è sempre più impantanato in una palude dal quale rischia di non uscire, i sostegni economici promessi sono in ritardo, quando inesistenti, sul turismo e sulla scuola manca qualunque indicazione precisa. Il Governo naviga a vista ma con gli occhi bendati e, in questo modo, il rischio di arenare irrimediabilmente il Paese è altissimo: visto che nel suo soliloquio di ieri sera Conte non è riuscito a citare una sula vera riforma, Forza Italia è pronta a offrirgli le proprie, anche a costo di permettere che il Premier le faccia sue. Perché le riforme vanno fatte, il Paese non può più aspettare”. Così Simona Vietina, parlamentare di Forza Italia e sindaco di Tredozio (FC).


“Non capisco poi – incalza la parlamentare azzurra – perché accanirsi contro le celebrazioni religiose: la dura nota emessa ieri dalla CEI al termine della conferenza stampa di Conte trova tutto il mio appoggio. Se pensiamo di regolamentare gli accessi negli esercizi commerciali o sul posto di lavoro perché non dovremmo farlo anche per le funzioni religiose, così importanti per la popolazione italiana?”

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