Il Fascicolo Sanitario Elettronico ha come obiettivo quello di fornire ai medici, e più in generale ai clinici, una visione globale e unificata dello stato di salute dei singoli cittadini. Rappresenta il punto di aggregazione e di condivisione delle informazioni afferenti al cittadino, generati dai vari attori del Sistema Sanitario. Nell’ambito della sanità in rete, la realizzazione del Fascicolo Sanitario Elettronico rappresenta un salto culturale di notevole importanza il cui elemento chiave risiede nel considerarlo, non solo come uno strumento necessario a gestire e supportare i processi operativi, ma anche come fattore abilitante al miglioramento della qualità dei servizi e al contenimento significativo dei costi.
Il recente Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che disciplina il Fascicolo sanitario elettronico da un’applicazione omogenea su tutto il territorio nazionale, fissa i contenuti in un “nucleo minimo” di dati e documenti obbligatori uguali per tutte le regioni. Inoltre dispone la compilazione di documenti integrativi, la cui alimentazione è funzione delle scelte regionali in materia di politica sanitaria e del livello di maturazione del processo di digitalizzazione.
Ma soprattutto fissa imminenti e tassative scadenze. Il Molise è indietro!
Per anni in Molise la Giunta Iorio ha annunciato il processo di realizzazione del FSE per l’archiviazione e l’accesso alle informazioni sanitarie individuali ma non si conoscono ancora dimostrazioni concrete. Ora tocca alla Giunta Frattura!
I consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle glielo hanno chiesto formalmente attraverso una interrogazione depositata questa settimana.