Nella seduta del 28 maggio ho sollecitato il Consiglio Regionale ad interpretare con il massimo della chiarezza la nostra piena vocazione europea, per tracciare, senza indecisioni, la futura direzione politica, amministrativa e sociale della Regione Molise.
Un’esigenza dettata anche dalla contingenza del momento, per dimostrare e sostenere le scelte operate dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al quale confermo tutta la mia personale fiducia e stima, in un momento tanto delicato della nostra storia democratica e repubblicana.
Lo avevo già anticipato nella scorsa seduta del Consiglio Regionale, oggi sono tornata a ribadire la necessità di dotare immediatamente il massimo organo istituzionale della Regione di una Commissione Affari Comunitari, senza alcuna spesa a carico delle casse pubbliche. E su questo punto, con piacere abbiamo accolto il favore del Movimento 5 Stelle, partecipato in aula dal Consigliere Angelo Primiani.
Anche il Presidente Toma ha espresso tutto il suo interesse ad efficientare la spesa dei fondi comunitari e la gestione funzionale della sede della Regione Molise a Bruxelles, annunciando di voler accedere a tutti i programmi di cooperazione europea.
La direzione è dunque tracciata e non può non tendere all’Europa e agli Stati Uniti d’Europa, bloccando sul nascere qualsiasi tentativo strumentale e demagogico di uscire fuori dal binario comunitario, soprattutto se utilizzato per minare la credibilità e l’autonomia del Presidente Sergio Mattarella, al quale ribadisco tutta la mia vicinanza, fiducia e sostegno.
Micaela Fanelli