Riportiamo il testo dell’Interrogazione che il senatore Ulisse Di giacomo ha presentato al Ministro dell’Economia inerente la questione Fai della Camera di Commercio di Campobasso.
Interrogazione urgente del Sen. Ulisse di Giacomo e altri, Al Ministro dell’ Economia
Premesso che :
· L’Azienda Speciale FAI ( Formazione e Assistenza alle Imprese), partecipata al 100% dalla Camera di Commercio di Campobasso, è stata chiusa e posta in liquidazione alla fine del 2010 con un deficit patrimoniale accertato dalla liquidatrice, la direttrice della Camera di Commercio dr.ssa Lorella Palladino, di ben 485.000 euro ed una perdita di 139.000 nel solo anno 2010; tale bilancio di liquidazione è stato chiuso al 31 dicembre 2010;
· Il bilancio chiuso dall’ultimo Presidente della Fai, Paolo Spina, parlava invece ed un deficit patrimoniale di 367.000 euro e di una perdita di 50.000 euro;
· Nei bilanci antecedenti al 2010 mai nessun riferimento era stato effettuato ad una situazione di deficit talmente grave da interrompere immediatamente la continuità aziendale;
· La Camera di Commercio in questi anni non ha mai deliberato, visto il gravissimo deficit patrimoniale, azioni a tutela del proprio patrimonio, nonostante un’ispezione del Ministero dell’Economia che rilevò irregolarità, un’indagine della Corte dei conti che ha portato ad una richiesta di danno erariale per illegittima erogazione ai dipendenti Fai di buoni pasto e, sembra, un’indagine della magistratura penale di cui si ha notizia certa dalla relazione annuale del procuratore della Corte dei conti della Regione Molise;
· La Camera di Commercio non ha mai deliberato dopo aver accertato lo stato di manifesta insolvenza la richiesta di azioni concorsuali volontarie (concordato preventivo) o di competenza del Tribunale (dichiarazione di fallimento) scegliendo invece una anomala liquidazione volontaria a totale carico della Camera di Commercio stessa e delle imprese che ad essa versano il diritto annuale di iscrizione;
· La Camera di Commercio di Campobasso, a più riprese, ha prelevato propri fondi e li ha versati nella casse della Fai denominando tali prelievi come “anticipazioni”.In un singolo caso ha disposto un versamento di ben 174.000 per chiudere uno scoperto di conto corrente revocato all’azienda speciale Fai, conto acceso presso la filiale Bnl di Campobasso Centro;
· Recentemente il 21maggio del 2013, la Camera di Commercio di Campobasso ha bonificato all’azienda speciale Fai la somma di 255.461 euro.Di tale bonifico non è data allo stato conoscere la causale e le motivazioni;
· Non si capisce peraltro con quali risorse una società in liquidazione, senza attività alcuna e con uno sbilancio patrimoniale di ben 485.000 euro possa mai restituire prestiti e anticipazioni alla Camera di Commercio;
· Non è dato sapere come tali anticipazioni siano state riportate nei bilanci della Camera di Commercio la cui attendibilità, alla luce di quanto esposto, andrebbe quindi attentamente verificata;
· Nelle recenti elezioni per la nomina del nuovo Presidente della Camera di Commercio è stato candidato( senza raggiungere il quorum utile ) l’ultimo Presidente della FAI, Sig. Paolo Spina.
· La sua elezione a Presidente camerale comporterebbe un clamoroso e insanabile conflitto di interessi derivante dai fatti sin qui riportati;
Si chiede di sapere:
-Se quanto sopra esposto corrisponde alla realtà dei fatti;
– Se nei fatti accertati possono eventualmente ravvisarsi elementi di illegalità e di illegittimità;
– Quali provvedimenti codesto Ministero intenda assumere nei confronti degli eventuali responsabili, se sono ravvisabili,, in difesa dell’interesse pubblico.
Sen. Ulisse di Giacomo e altri