La proposta di legge presentata dai consiglieri Vittorino Facciolla e Quintino Pallante prevede la possibilità dell’alienazione delle singole unità abitative all’interno di villaggi turistici o residence, conservando la previgente destinazione d’uso delle aree e dei servizi comuni che dovranno restare nella gestione unitaria.
La Proposta di modifica della legge regionale n. 5 del 21 marzo 2001 “Norme in materia di disciplina e classificazione di campeggi, villaggi turistici ed aree di sosta” presentata da Facciolla e Pallante si colloca nel solco della legge nazionale e di quella regionale che, per i Villaggi Turistici, prevede la gestione unitaria degli stessi senza la possibilità di alienare a singoli le unità abitative in essa presenti.
Per porre rimedio a questo vulnus nel 2009 era sopravvenuta la legge regionale n. 30/2009 (Piano Casa) dove era stato inserito un articolo (6, c. 5) che di fatto consentiva l’alienazione delle singole unità abitative. Dopo una proroga della stessa legge ed il successivo annullamento di un’ulteriore proroga da parte della Corte di Cassazione e con l’intento di migliorare la gestione degli spazi comuni, ecco che si inserisce la proposta di legge dei due consiglieri.L’iter adesso prevede il passaggio alla Commissione permanente che si occupa della materia e poi la discussione in aula.