I rappresentanti del Movimento 5 Stelle hanno dato appuntamento alla stampa all’interno dell’ex Romagnoli per manifestare le loro preoccupazioni e riaccendere l’attenzione sulla questione “destinazione d’area dell’ex Romagnoli”. Antonio Federico, consigliere regionale, apre l’incontro dicendo: “ vogliamo porre attenzione nuovamente al destino di quest’area che sta a cuore ai cittadini campobassani sicuramente, ma è guardata con interesse anche dai cittadini molisani in quanto vengono coinvolte anche quelle che sono le spese che il Consiglio regionale e la Regione stessa sostiene per il mantenimento. Ricordo che il 10 marzo, data antecedente la presentazione del primo bando all’assemblea da parte del Presidente della Giunta, il Movimento 5 Stelle ha presentato un’interpellanza per sapere quale sarebbe stato il destino di tale area. Questo perchè ci capita spesso di vedere il Predisente della Giunta che cambia idea su varie cose, per esempio sul destino degli ospedali minori, uno dei temi della campagna elettorale, sulla realizzazione della’utostrada e non da ultimo proprio sulla realizzazione della sede regionale, in quanto si parlava di delocalizzarla nella’area del frigo macello, soluzione che è quella che preferiamo. In sede di ultimo Consiglio regionale siamo riusciti a far discutere l’interpellanza, ma al solito la risposta è stata, inizialmente spocchiosa, e poi con la proposta della edificazione su questa area. Crediamo che sia necessario, prima di prendere decisioni a tal riguardo, un confronto con la nuova amministrazione di Campobasso e con i cittadini, l’idea di coinvolgere la cittadinanza su queste scelte per noi è fondamentale. E’ importante capire quale sarà il destino di un’aera strategica sotto molti punti di vista per la città”.
La parola passa a Luca Praitano, consigliere comunale di Campobasso: ” si è parlato già diverse volte di questa questione, ma è importante conytinuare amantenere accesa l’attenzione, perchè più volte si è cambiata idea. Secondo noi c’è una serie di aspetti che andrebbero portati in Consiglio comunale, se è vero che l’assise comunale ha l’utlima parola sull’urbanistica cittadina, allora Frattura dovrebbe prima relazionarsi con il nuovo Consiglio, che magari avrebbe potuto trovare anche soluzioni diverse. O dobbiamo pensare che segretamente abbia concertato questa soluzione con il Sindaco Battista o con la sua Giunta, senza consultarsi con nessuno. Ci sono anche alcuni aspetti del bando che sono poco chiari, già il fatto di individuare quali sonno le aree interessate, presumibilmente la gradinata e la parte della ex tribuna, ma con modifiche alla viabilità. Ossia si è detto di trovare una soluzione per congiungere via Monsignor Bologna con via Erculanea interessando una parte del campo, magari destinandola a rotonda, ad incocio delle strade! Sono aspetti che per noi vanno esaminati e chiariti, non si può emanare un bando di idee per un qualcosa che ancora non viene concertato con il Consiglio comunale”.
Simone Cretella chiude con queste affermazioni: ” noi seguiamo questa questione sin dall’inizio, dall’epoca del Masterplan. La sensazione è che le istituzioni cerchino di far passare la cosa per sfinimento, dopo 15 anni la gente non ne può più. Questa è un’area strategica, vitale per l’intera città, il destino di questa area qualunque esso sia, segna in maniera definitiva il destino urbanistico cittadino, la scelta va ponderata e concertata con tutte le parti in causa, non solo il proprietario dell’area che è la Regione, ma anche con chi vive la città, i cittadini, e chi li rappresenta, gli organi esecutivi di Giunta e Consiglio comunale. La città di Campobasso si trova a dover subire per l’ennesima volta tutte le polemiche, nonostante gli accordi presi in precedenza. Lo stesso Frattura, tre giorni fa auspicava una concertazione e un bando che prevedesse la massima condivisione con la cittadinanza, oggi ci chiediamo questo bando che si appresta a rilanciare con chi lo ha concertato?”.
I tre esponenti di 5 Stelle chiedono di coinvolgere sia l’Amministrazione comunale che i cittadini per quanto riguarda la destinazione d’uso dell’earea, presente all’incontro anche il consigliere regionale Patrizia Manzo. (MDL)