“In questi giorni sto percorrendo tanti territori del Molise, anche i centri minori come ieri il Basso Molise e oggi l’area del cratere con l’incontro a Colletorto, mentre domani a Campobasso con la candidata Maria Saladino affronteremo vari temi tra cui gli incentivi all’occupazione femminile: il mio impegno è far comprendere ai cittadini l’importanza di queste elezioni Europee. Oggi lo scontro è tra politica e antipolitica, tra speranza e rabbia, tra chi scommette sul futuro dell’Italia e chi sulla sua sconfitta. Sono convinta che il 25 maggio i cittadini, quando saranno chiamati a votare tra chi si sta rimboccando le maniche e sta dando risposte e prospettive serie, e chi sa solo insultare e cavalcare il disagio sociale, sapranno cosa scegliere”. Micaela Fanelli, segretario regionale del Partito Democratico, lancia il suo appello in vista delle elezioni Europee 2014 di domenica 25 maggio.
“Rafforzare il Pd – afferma il segretario – significa rafforzare la strada delle riforme che abbiamo avviato nel nostro Paese. L’Europa ci guarda, noi stiamo rispondendo coi fatti. Solo un buon risultato del Pd e del Pse il 25 maggio consentirà di gettare le basi per costruire una nuova Europa e per cambiare verso alla Bruxelles dell’austerità. Ecco perché il voto di domenica è importante, ed ecco perché dobbiamo caricarci di senso di responsabilità”.
“Non si può più scherzare, la politica è una cosa seria e soprattutto in questa fase di crisi socioeconomica non c’è tempo da perdere. Qui – sottolinea Fanelli – la sfida è tra chi sta costruendo e chi è interessato solo a distruggere. Per noi parlano i fatti. Matteo Renzi ha dato la spinta al cambiamento con riforme rapide: quella della P.A., per cui abbiamo lanciato la ‘staffetta generazionale’ per dare spazio ai giovani e creare occupazione; la riforma del Senato con cui tagliamo i costi della politica e riduciamo numero dei parlamentari. Poi – continua il segretario regionale Pd – atti già concreti come il taglio Irap per le imprese, il decreto lavoro per favorire le assunzioni soprattutto di giovani, gli 80 euro che tra pochi giorni andranno nelle tasche di dieci milioni di italiani e che saranno estesi alle fasce dei cassintegrati e disoccupati. E ora il piano per la messa in sicurezza delle scuole. Il Pd lo sta dimostrando: anche in Italia si sta cambiando per cambiare l’Europa”.
“Siamo convinti che il 25 maggio il voto ci premierà e sarà fondamentale fare la scelta giusta: perché più il Pd sarà forte, più potrà incidere in Europa dove porteremo con forza la nostra azione: meno burocrazia, stop all’austerità che ha alimentato la crisi, sostegno più deciso alle imprese e alla creazione di posti di lavoro, uso capace di fondi strutturali, più investimenti nelle nostre aree interne. E – puntualizza Fanelli – più uguaglianza, perché i nostri luoghi del Molise e del Mezzogiorno che hanno nel Dna il principio dell’accoglienza, non riescono nella quotidianità a garantire a pieno quella solidarietà verso i migranti, verso il Mediterraneo, verso coloro che abbiamo il dovere etico di accogliere. Tutto ciò per colpa di questa Europa. Vogliamo cambiarla, facciamolo a cominciare dal 25 maggio!”.