Emergenze sul territorio molisano, firmata la convenzione tra Regione e Soccorso Alpino

La Regione Molise e il Servizio regionale del Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico (Cnsas) uniti per fronteggiare le emergenze sul territorio grazie alla convenzione siglata dal presidente Paolo di Laura Frattura e dal dirigente del Cnsas Molise, Mariano Arcaro.

L’intesa prevede che il Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, essendo individuato dalla legge 74 del 21 marzo 2001 come il soggetto di riferimento esclusivo per l’attuazione del soccorso sanitario in territorio montano ed in ambiente ipogeo, svolga all’interno dell’organizzazione della Regione Molise e in particolare del servizio di emergenza territoriale 118 e del servizio di Protezione civile, numerose attività come la ricerca, il soccorso, il recupero e il trasporto di infortunati o di persone in difficoltà in territorio montano, il supporto e l’assistenza alla Protezione civile in caso di emergenze dovute a nevicate, frane, alluvioni, terremoti e valanghe.

“Garantiamo in questo modo interventi qualificati sul territorio in situazioni di particolare difficoltà – evidenzia il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura -. Grazie alla convenzione, il Soccorso alpino assicura la disponibilità ad entrare in azione ogni qualvolta sarà necessario, in modo tempestivo, 24 ore su 24, e anche nelle condizioni atmosferiche più difficili con il suo personale altamente qualificato e mezzi adeguati a fronteggiare situazioni di emergenza in territorio montano o in zone impervie”.

Il Cnsas, secondo quanto prevede l’accordo, può essere attivato, in caso di necessità, dalla centrale operativa del 118, dalla sala operativa della Protezione civile regionale o da tutti gli altri enti e organizzazioni regionali deputati al soccorso.

La convenzione sarà valida per i prossimi tre anni. La Giunta regionale finanzierà le spese per l’erogazione dei servizi oggetto dell’intesa con un importo di 70mila euro l’anno.

 

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