Il presidente del Consiglio Mario Draghi le presenta nel corso di una conferenza stampa, dopo la riunione della Cabina di regia per l’emergenza Covid e la riunione del Consiglio dei ministri che ha dato via libera al nuovo decreto legge Covid. Lo stato di emergenza per il Covid-19 è stato prorogato fino al 31 dicembre.
Nel Nuovo Decreto che entrerà in vigore dal prossimo 5 agosto, è stato inserito un aggiornamento delle norme per l’utilizzo del pass che consente di viaggiare nei diversi Stati Ue.
Per quanto riguarda il Green pass Palazzo Chigi ha deciso che il certificato sarà obbligatorio, a partire dal prossimo 6 agosto, per l’accesso a eventi sportivi, spettacoli all’aperto, concerti, fiere, congressi, ristoranti e bar al chiuso, cinema, teatri, palestre, piscine e centri termali.
Per quanto riguarda bar e ristoranti, il certificato sarà necessario solo per sedersi ai tavoli nei locali al chiuso. Non è richiesto per gli spazi all’aperto e nemmeno per consumare al bancone.
Nei cinema e nei teatri aumenta il numero di spettatori ammessi, sia al chiuso che all’aperto. In zona gialla la capienza sale dagli attuali mille spettatori a un massimo di 2500 all’aperto e da 500 a mille al chiuso. In zona bianca viene fissato un tetto all’aperto di 5000 persone e al chiuso di 2500 partecipanti. Per i grandi eventi, sia sportivi che culturali, i nuovi limiti di capienza sono del 25 e al chiuso e del 50% all’aperto.
Sono stati invece esclusi dal decreto i mezzi di trasporto: l’obbligo del green pass per viaggiare su treni, aerei e autobus a lunga percorrenza non è stato introdotto nel nuovo provvedimento. La questione è stata rinviata a un momento successivo e in presenza di nuovi dati.
Per la classificazione delle fasce di colore sarà d’ora in poi dato maggior peso alle percentuali dei posti letti occupati e alla soglia dell’occupazione delle terapie intensive. In pratica con il 20% di terapie intensive occupate ci sarà il passaggio dalla zona gialla a quella arancione, mentre con le terapie al 30% scatterà la zona rossa. Il passaggio ad arancione potrà avvenire anche con una occupazione dei reparti ospedalieri del 30%, mentre per il passaggio a zona rossa tale livello è fissato al 40%. Il passaggio dalla zona bianca a quella gialla ci sarà con un’occupazione dei reparti ospedalieri del 15% e del 10% delle terapie intensive.