Per quanto riguarda l’emergenza Covid, il Presidente ha ricordato come la normativa regolante la materia prevede che le regioni siano chiamate a redigere un Piano di emergenza, a sua volta composto da un Piano di riorganizzazione dei presidi sanitari e di un Piano di assistenza territoriale.
La Regione Molise, in ottemperanza a tali dettami, ha rilevato ancora il Presidente, ha redatto e inviato il proprio Piano di emergenza che il Ministero competente ha approvato con apposito atto, chiedendo alcuni piccoli adeguamenti. Ora sono previste varie fasi temporali per la realizzazione che dovrebbero trovare attuazione da parte del Governo, e per esso dal Commissario Covid Arcuri. Tempistiche che Toma ha sperato essere il più celeri possibili. Del resto, ha aggiunto, non si può non prendere atto del ritardo fino ad oggi accumulato per la realizzazione delle varie fasi del cronoprogramma. Resta da definire con il Governo se saranno delegati i Presidenti delle Regioni per le varie fasi di attuazione. Per le Regioni Commissariate, Molise e Calabria, i due rispettivi Presidenti hanno chiesto che la delega venga eventualmente affidata ai medesimi Presidenti e non ai Commissari per il rientro dal deficit sanitario, così come previsto dalla normativa. Ad ogni modo il Presidente ha dato notizia che l’ASREM ha già progettato i lavori da realizzare per separare il reparto di terapia intensiva del Cardarelli di Campobasso al fine di assicurare gli adeguati spazi separati per pazienti Covid.