Cala la durata del Green Pass e la terza dose ci sarà dopo 4 mesi. Obbligo di Green Pass rafforzato anche per la ristorazione al banco
Cala la durata del Green Pass, torna l’obbligo della mascherina all’aperto in tutta Italia e la terza dose ci sarà dopo 4 mesi. Tornano le restrizioni per gli eventi all’aperto che generano assembramenti.
Sono queste le decisioni della cabina di regia che si è tenuta nella giornata di oggi, 23 dicembre. Sotto la lente l’impennata dei contagi da Covid-19 che si sta verificando in tutta Italia con la variante Omicron che sta creando non pochi problemi.
Il Premier Draghi lo aveva detto nel corso della conferenza stampa di ieri, 22 dicembre: “Faremo di tutto per preservare la normalità e la socialità ma tutto dipende dai casi e dai dati”.
Dati preoccupanti: contagi in aumento e necessità di nuove restrizioni
E i dati sono preoccupanti e quindi portano alla necessità di nuove restrizioni. Primo fra tutti l’obbligo della mascherina all’aperto in tutta Italia.
Non solo, sempre per quanto riguarda la mascherina, si legge su Fanpage.it, verrà introdotto l’obbligo delle Ffp2 in cinema, teatri e per eventi sportivi, ma anche per il trasporto pubblico locale.
Dal 1 febbraio 2022 la durata del green pass ottenuto con la vaccinazione contro il Covid, inoltre, calerà da 9 a 6 mesi, mentre arriverà un’ordinanza del ministro Speranza per ridurre i tempi della terza dose a 4 mesi dai 5 attuali di distanza dalla seconda.
Fino al 31 gennaio si prevede l’estensione dell’obbligo di green pass rafforzato alla ristorazione al chiuso anche al banco e viene vietato il consumo di cibi e bevande, al chiuso, in cinema, teatri e per eventi sportivi.
Infine fino al 31 gennaio arriva il divieto di eventi e feste che implichino assembramenti all’aperto. Ora queste misure andranno confermate e varate in Consiglio dei ministri.
Il Covid nel resto dell’Europa
Intanto la situazione epidemiologica continua a rimanere grave nel resto d’Europa. I contagi nel Vecchio Continente sarebbero superiori del 40% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ha fatto sapere l’Organizzazione mondiale della sanità.
Gli altri Paesi hanno già introdotto diverse restrizioni: la Francia ha annunciato un utilizzo estensivo del pass vaccinale per incentivare le prenotazioni, il Regno Unito (dove ieri per la prima volta dall’inizio della pandemia sono stati registrati oltre 100 mila contagi giornalieri) si prepara a irrigidire le regole anti contagio, mentre la Germania già da inizio dicembre ha imposto una sorta di lockdown per i non vaccinati.