Movimento Consumatori, anche per conto di altre 17 associazioni di consumatori* si è appellata al premier Draghi affinché intervenga in merito all’emendamento nel Sostegni bis (su cui il Governo ha incassato ieri la fiducia alla Camera) che ridisciplina in senso sfavorevole ai consumatori l’estinzione anticipata dei prestiti.
L’emendamento, presentato da un gruppo di deputati della Lega e di Forza Italia in V° Commissione, senza alcuna attinenza al contenuto del decreto, peggiorerà la situazione dei consumatori più fragili che hanno difficoltà ad accedere al credito se non cedendo il quinto dello stipendio o della pensione, rendendo così indisponibile una parte rilevante dei propri bassi redditi. La modifica del testo unico bancario (art. 125-sexies) è inoltre sicuramente contraria al diritto europeo (art. 16 della direttiva 48/2008/CE) come interpretato dalla Corte di giustizia (CGUE 11 settembre 2019, C 383-19, c.d. Sentenza Lexitor) che, in caso di estinzione anticipata, ha imposto che gli intermediari restituiscano tutti gli oneri per la durata residua del prestito.
Le AACC hanno inoltre sottolineato nell’appello al premier che questo grossolano scivolone non è coerente con i capisaldi del rispetto delle regole e delle istituzioni Ue che hanno informato l’azione del suo Governo e che qualora l’emendamento in questione dovesse essere definitivamente approvato e non abrogato con altro intervento normativo, sarà inevitabile l’avvio di una procedura di infrazione del diritto dell’Unione, di cui il Paese non ha alcun bisogno.“ Appena pubblicato il comunicato di denunzia, dichiara Filippo Poleggi Presidente di MCMolise, 17associazioni sono scese in campo contro i franchi tiratori in azione per colpire chi più ha bisogno e svergognare l’Italia in Europa. Le associazioni vigileranno, i deputatisiano più attenti”.
*Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoconsum, Assoutenti, Casa del Consumatore, Centro Tutela Consumatori e Utenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento difesa del cittadino, Udicon, Unione Nazionale Consumatori