“Il superbonus del 110% per gli interventi di efficientamento energetico e di miglioramento antisismico rappresenta un’ottima opportunità per far ripartire un settore in particolare difficoltà e motore del Paese come l’edilizia. La ristretta finestra temporale entro cui svolgere i lavori, tuttavia, affiancata al lungo percorso burocratico necessario potrebbe rappresentare un ostacolo insormontabile per molti soggetti.
Se così fosse, il senso e l’utilità di questo intervento sarebbero vanificati. Per questo ho chiesto al Governo un impegno formale, attraverso la presentazione di un Ordine del Giorno, per l’estensione dei termini e la contestuale semplificazione delle pratiche, ottenendo parere favorevole”.
Così Simona Vietina, parlamentare di Forza Italia e Sindaco di Tredozio (FC)
“La finestra prevista, dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021 può sembrare ampia ma così non è – incalza la parlamentare azzurra – : per poter accedere al superbonus occorre realizzare un capitolato dei lavori, fare dei preventivi, ottenere il parere positivo dell’assemblea qualora si trattasse di interventi su un condominio. A tutto questo va poi aggiunto, ovviamente, il tempo di realizzazione dei lavori.
Se consideriamo che non tutte le aziende sono autorizzate a intervenire su edifici di grandi dimensioni, diventa evidente la dimensione del problema. A Forlì, ad esempio, sono appena 150: non molte di fronte alla platea di potenziali interventi. Per questo ho chiesto tempi più lunghi e sburocratizzazione del processo trovando, fortunatamente, il parere positivo del Governo”.