Le giuste regole per le giuste consultazioni. Diversi esponenti e attivisti politici, che rappresentano l’espressione territoriale di tutta le regione e la visione ideologica maggioritaria del centrosinistra hanno deliberato le regole per ottimizzare e uniformare le procedure di partecipazione e consultazione delle primarie. Particolarmente attivi, considerando l’importanza cruciale delle comunali dei due centri molisani più grandi, i rappresentanti dei livelli locali di Campobasso e Termoli, che hanno collaborato ad individuare le migliori scelte organizzative capaci di fare sintesi delle varie forze in campo.
La segreteria regionale ha fissato il limite massimo di presentazione delle candidature a sabato 22 marzo alle ore 20; inoltre seguendo una regola di proporzionalità rispetto alla popolazione, gli aspiranti candidati di Termoli dovranno presentare 50 firme a supporto del loro nome per poter essere candidati alle primarie, mentre quelli di Campobasso 100. Le richieste dovranno essere presentate presso i circoli locali del PD.
Definite queste scelte, la macchina organizzativa parte con la definizione dei programmi e dalle scelte strategiche per ridare slancio alle amministrazioni locali interessate dalle elezioni. In questo senso sono in programma due giornate di dibattito nelle due città principali, nelle quali tutti i cittadini verranno invitati a dire la propria in tavoli tematici sui temi cruciali dell’amministrazione locale. Da questi tavoli di lavoro verranno fuori le proposte sulle quali i candidati si impegnano a portare avanti l’azione amministrativa. Una modalità di democrazia partecipata che oltre a consentire il voto alle primarie delle persone, consentirà soprattutto di svolgere le primarie delle idee.
Tavolo primarie centrosinista