Sulla PdL regionale n.15, “Test antidroga causali e periodici per i Consiglieri e Assessori della Regione Molise” ho richiesto – afferma il consigliere regionale Scarabeo – l’iscrizione ai sensi dell’art. 42 dello Statuto Regionale, per approvarla dopo che sono state recepite alcune osservazioni emerse in fase di discussione, così da migliorarne il testo.
La dimostrazione che la proposta non è affatto peregrina, sulla bontà dell’iniziativa e sull’ottimo segnale che la legge può dare all’opinione pubblica, si registra un accordo unanime, e il superamento del vincolo di sottoporsi al test, rendendolo volontario, libero e riservato, potrà consentire alla proposta di arrivare in Aula e essere approvata il prima possibile.
Una questione morale e di rispetto, il “drug test” rappresenta un impegno serio da parte di chi ha sulle spalle la responsabilità di assumere decisioni nell’interesse generale della collettività, dando anche un segnale forte di legalità e trasparenza nelle azioni portate avanti in qualità di rappresentante dei cittadini.
Se l’iter – conclude Sacarabeo – non subirà ulteriori ritardi, e questo è il mio auspicio, il Molise sarà la prima Regione italiana a dotarsi di un regolamento in materia.