È trascorso ormai un anno da quando, nella II Commissione consiliare della Regione Molise, è stata approvata la proposta di legge su Pescaturismo e Itturismo della consigliera di maggioranza Aida Romagnuolo. Un documento importante volto ad offrire una opportunità lavorativa in più a tutti gli imprenditori del comparto e ai pescatori, promuovendo il territorio molisano. La pdl è stata poi inviata alla conferenza delle autonomie locali per essere visionata e ricevere parere ma, ad oggi, ancora nessun esito. Eppure la stessa non prevedeva neanche un impegno di spesa.
“Ho sempre creduto nella valorizzazione delle attività di Pescaturismo e Itturismo – ha commentato la consigliera regionale Romagnuolo – Rappresenterebbe una reale boccata di ossigeno per i nostri territori costieri, consentendo ai marittimi di ospitare turisti sui propri pescherecci, creando una serie di iniziative di rilancio attrattive e originali. Ma la proposta di legge approvata in II Commissione, dopo mesi e mesi, continua a restare in giacenza nella conferenza delle autonomia locali. Eppure ci sono altri atti, come le due pdl presentate dalla Giunta regionale, passate nell’apposita Commissione lo scorso 2 luglio, che sono state licenziate dopo due settimane dalla Cal. È evidente che si preferisce dare priorità a certi documenti ‘dimenticandone’ altri. Per questo ho intenzione di presentare una interrogazione in consiglio regionale, chiedendo lumi su ritardi e mancate procedure”.