Una Pubblica Amministrazione più vicina ai cittadini, alle piccole e medie imprese e ai liberi professionisti deve essere pronta alla rivoluzione che l’Intelligenza Artificiale provocherà in tutti i settori pubblici e privati. La strada sarà percorribile attraverso una sempre costante digitalizzazione, con una accelerata sul fronte della interoperabilità tra gli enti con la creazione di nuove piattaforme digitali, per lo snellimento di procedure evitando la richiesta di informazioni già fornite in precedenza, e con il rafforzamento delle difese di cyber security.
“Tutti obiettivi su cui – ha sottolineato il presidente di Confprofessioni Molise, Riccardo Ricciardi – il prossimo governo regionale dovrà puntare. Le elezioni sono infatti alle porte. A giugno si tornerà al voto e la questione digitalizzazione dovrebbe rappresentare già una delle priorità dei candidati. Del resto, senza un sistema performante e puntualmente digitalizzato, il Molise resterebbe al palo. Ecco, quindi, che il Molise, nonostante le tante criticità che vive, dovrebbe puntare fortemente sulla digitalizzazione. Italia digitale 2026 prevede iniziative di supporto alle competenze digitali dei cittadini: sia per dare a tutti le stesse opportunità, sia per completare il percorso verso un Paese realmente digitale. Fondamentale garantire un sostegno robusto e pervasivo al compimento del percorso di alfabetizzazione digitale. In questo ambito – ha concluso Ricciardi – il Piano nazionale di ripresa e resilienza prevede diverse linee di azione, tra loro sinergiche, che coprono tutti gli snodi del percorso educativo”.