Chiudere i porti e alzare i muri è l’esatto contrario dell’idea sulla quale vogliamo costruire l’Italia del futuro. Per questo motivo la prima interrogazione che ho presentato al governo delle destre riguarda la richiesta e il rilascio del permesso di soggiorno a persone che hanno lo ‘status’ di rifugiati.
Ho appreso con stupore che proprio dal Molise, terra di migranti che con il lavoro e il sacrificio hanno costruito il loro futuro all’estero, arrivino segnalazioni di difficoltà burocratiche incontrate da chi ha scelto per necessità di trovare riparo nel nostro Paese e qui vuole provare a crearsi una nuova vita.
La scelta di ‘interrogare’ il Ministro dell’Interno mi fornisce lo spunto per sottolineare quanto sia ampio il fossato che ci divide da chi in poche settimane ha solo saputo seminare odio e paura, per coprire tutte le inefficienze e le contraddizioni già emerse nel governo Lega-Cinque stelle. Infine, ho assistito con amarezza alla ‘passarella’ dei molisani a Pontida che, fino a qualche mese fa, ricordo per l’acqua del Po bevuta da Bossi, le corna indossate da Borghezio e i cori contro il meridione d’Italia.
Lavoreremo in parlamento e nel territorio per ridare voce a tutti i molisani che rivendicano con forza i valori dell’accoglienza, della libertà e dell’uguaglianza.
On. Giuseppina Occhionero
Deputata Liberi e Uguali