“Gli oltre 77.500 accessi di cittadini molisani ai Pronto soccorso degli ospedali regionali accertati
dall’Agenas nel 2022 sono la conferma che la sanità territoriale e di prossimità non funziona.
Non a caso più del 50% sono avvenuti con codice verde e quindi si potevano evitare solo se ci
fosse stata un’alternativa di assistenza, proprio come accade nel centro-Nord. Invece i molisani
sono costretti ad intasare gli ospedali anche se il bambino ha febbre alta”. Lo sostiene Aldo Di
Giacomo, presidente dell’Associazione Cultura e Solidarietà. “E’ il rapporto 2024 Svimez a
confermarlo: nell’ambito dell’assistenza domiciliare e per i due investimenti di natura
infrastrutturale di Case e Ospedali di comunità, lo stato di attuazione delle misure del Pnrr
si presenta in linea con gli obiettivi nazionali per l’assistenza domiciliare, ma preoccupano i
ritardi del Sud. Buona parte delle Regioni ha raggiunto i rispettivi obiettivi intermedi al
2023 di pazienti over 65 aggiunti dai servizi, in molti casi anche con margini sensibilmente
elevati. Nei Ssr meridionali i servizi di prevenzione e cura sono più carenti, maggiori i tempi
di attesa per l’erogazione di molte prestazioni, minori i livelli di spesa. Ancora – aggiunge
Di Giacomo -l’ultimo monitoraggio sui Lea per il 2022 evidenzia che la Regione Molise
come le altre del Sud, ad eccezione di Puglia e Basilicata, è inadempiente: in almeno uno
dei tre ambiti di assistenza (prevenzione, distrettuale e ospedaliera) non raggiunge il
punteggio minimo di 60 su una scala tra 0 e 100. Al Sud più che nel resto del Paese, alla
strutturale sotto-dotazione di risorse si associano maggiori difficoltà di adempiere ai Lea.
Escludendo dai criteri di allocazione i fattori socioeconomici che impattano sui fabbisogni
di cura e assistenza, il riparto regionale delle risorse per la sanità penalizza i cittadini delle
regioni del Mezzogiorno. La presa in conto di questi fattori (povertà, istruzione,
deprivazione sociale) renderebbe la distribuzione del finanziamento nazionale tra Ssr più
coerente con le finalità di equità orizzontale del Ssn. Sarebbe sin troppo facile fare ironia
dopo che i topi infestano il Palazzo del Consiglio Regionale perché – conclude –
evidentemente i consiglieri regionali non hanno a cuore la salute nemmeno a casa
propria”.
Di Giacomo (Ass. Cultura e Solidarietà) – Troppi accessi di molisani ai Pronto soccorso degli ospedali regionali
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