Mentre si è in attesa della “parifica” dei bilanci 2022 e 2023 da parte della Corte dei Conti, la Regione Molise raddoppia i sottosegretari. È a dir poco singolare il comportamento della Giunta molisana che dà priorità alla spartizione dei posti di potere, per equilibri nella maggioranza, invece di mettere in ordine i conti in primo luogo per assicurare servizi più efficienti ai cittadini. A sostenerlo è il presidente dell’Associazione Cultura e Solidarietà Aldo Di Giacomo sottolineando che ci sono problemi più urgenti dei sottosegretari da risolvere, su tutti la sanità e la sicurezza stradale.
I molisani non trovano risposte ai bisogni di cura e prevenzione della salute se non dal privato e – aggiunge – sulle strade nazionali, provinciali e comunali della regione si continua a morire come testimonia l’alto numero di incidenti di questa stagione estiva. Sono questi due temi su cui l’Associazione da sempre sta svolgendo iniziative con altre associazioni di volontariato e con i cittadini muovendo da una situazione di grave penalizzazione che vede i contribuenti molisani tra i più “tartassati” d’Italia. Bene fanno le opposizioni – dice Di
Giacomo – a pensare ad un referendum popolare per bocciare la modifica dello statuto regionale per introdurre il sottosegretario bis. La comunità molisana più che di nuove postazioni di potere ha bisogno di un cronoprogramma di azioni da mettere in campo per affrontare le più acute emergenze sociali.