La sonora bocciatura della Corte dei Conti – la Regione Molise spende 1.436 euro per ogni
cittadino ricoverato in ospedale conseguendo il punteggio Lea (Livelli Essenziali di
Assistenza) peggiore in assoluto – non ammette giustificazioni ed attenuanti. La sanità
molisana è gravemente “malata” e serve una cura urgente e riabilitativa.
Così Aldo Di Giacomo, presidente Associazione Cultura e Solidarietà, commenta i dati diffusi dalla Corte dei Conti sui sistemi sanitari regionali. Il primo rilievo è che non si può tollerare la spesa dei nostri ospedali pubblici oltre la media nazionale mentre i molisani vanno a curarsi in
strutture private o pubbliche ma di altre regioni. Tanto più che il Governo parla già di tagli
del Fondo Sanitario Nazionale per il 2024 e pertanto gli sprechi sono ancora di più
intollerabili. Per quanto riguarda la sanità territoriale la nostra regione conferma la carenza
di servizi essenziali nonostante in questo caso la spesa sia di 1.117 euro a persona.
Per Di Giacomo è necessario capire come si intendono spendere i soldi del Pnrr per ospedali e
case di comunità che rappresentano l’ultima speranza di salvezza della sanità molisana.
Superare la visione ospedalocentrica, vale a dire ricoveri anche quando non servono, è un
obiettivo che dovrebbe essere di facile portata a condizione che la sanità di prossimità sia
messa nelle condizioni di funzionare. L’abbattimento delle liste di attesa – conclude – è il
primo banco di prova.