Di Giacomo (Ass. Cultura e Solidarietà) – Da annuario SSN numeri impietosi su sanità pubblica molisana


La fotografia del Servizio Sanitario Regionale del Molise che emerge dal nuovo
annuario statistico del Ssn del Ministero della Salute relativo al 2023 fa emergere
con chiarezza che da noi il diritto alla salute, a cure ed assistenza adeguate, è “un
optional”. Così Aldo Di Giacomo, presidente Associazione Cultura e Solidarietà
che soprattutto sul tema del diritto alla salute dei molisani manifesta da sempre
grande attenzione. La prima inadeguatezza, come sanno bene i molisani che si
rivolgono al Medico di famiglia, è segnata dal numero di Medici di Medicina
generali. Una “pattuglia” di 241 con una media di 1.086 assistiti e tra l’altro in gran
numero con un’età vicina alla pensione. I pediatri sono invece 29, uno ogni 995
bambini, 44 i Punti di Guardia Medica con 146 medici che nell’anno hanno
effettuato 282mila ore di visite. La mole di ricette dei medici di famiglia è
indicativa dell’assistenza medica di base erogata: 3,2 milioni di ricette (11,1 ad
assistito) per un valore che supera i 44milioni di ticket. Le distribuzioni regionali
dei dimessi per grandi gruppi di cause di ricovero mostrano ampia variabilità per
le malattie dell’apparato respiratorio e per le malattie del sistema circolatorio. Il
Molise ha il record per le malattie afferenti al sistema circolatorio (25,6%). Sono
numeri impietosi – afferma Di Giacomo – che rivelano una situazione della sanità
pubblica da “Terzo Mondo”. È soprattutto la sanità territoriale che non fa passi in
avanti nonostante le Misure del Pnrr perché Case ed Ospedali di Comunità
restano sulla carta dei progetti.

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