Una legge sulle dimissioni in bianco; una per l’educazione sentimentale nelle scuole; benefici pensionistici per le lavoratrici madri ritoccando la Fornero; un meccanismo che permetta la piena attuazione della legge 194 per il diritto all’aborto; l’abolizione della legge 40 sulla procreazione assistita; una legge per il diritto delle madri a dare il proprio cognome ai figli. Con queste proposte Sinistra ecologia e libertà ha inteso segnare in modo diverso lo storico appuntamento con l’8 marzo per i diritti delle donne in Italia.
«Pensiamo – ha dichiarato Gigino D’Angelo, segretario regionale di Sel – che oggi non sia più necessario commentare la realtà delle donne ma dire concretamente cosa vogliamo fare. Occorre superare la retorica che ammanta questa giornata con iniziative politiche nel Parlamento e lo abbiamo fatto oggi alla Camera dove è iniziato il percorso della nostra legge contro le dimissioni in bianco. È un inizio molto importante perché si tratta di una legge che ha un rilievo molto importante: fatta nel 2007, abrogata dopo pochi mesi dal governo Berlusconi, nella legge Fornero è stato rieditato il titolo ma non completamente. Altre iniziative seguiranno nel Molise dopo l’approvazione della legge regionale contro la violenza sulle donne che ci ha visto in prima linea. Siamo convinti che la strada intrapresa sia quella giusta.”