Il Delegato dell’Ance Molise Antonio BUONO, unitamente ad una delegazione dell’Associazione composta, tra gli altri, dal Presidente della Scuola Edile Salvatore Venditti, l’11 novembre scorso ha incontrato il Presidente della Regione Molise Donato Toma, l’Assessore ai lavori pubblici Vincenzo Niro ed i rappresentanti delle strutture regionali di settore in merito alla crisi dell’edilizia.
L’incontro si è svolto all’insegna della collaborazione, di un proficuo scambio di opinioni e di una riflessione su quanto può essere fatto per favorire il lavoro, la ripresa delle imprese edili ed il rilancio del comparto delle costruzioni.
Buono ha ricordato che la situazione dell’edilizia è divenuta drammatica, per cui è urgente stabilire strategie comuni per arginare gli effetti devastanti della crisi che non risparmia nessuno, poiché coinvolge imprese, operai e fornitori.
Il Delegato dell’Ance Molise ha consegnato al Presidente Toma e all’Assessore Niro un articolato documento, suddiviso in 10 punti, sulle problematiche più urgenti che attanagliano il settore, corredato dalle relative ipotesi di soluzione.
I temi trattati nel corso dell’incontro hanno riguardato, tra gli altri, l’attivazione di un Tavolo permanente sull’edilizia al quale Buono ha chiesto la partecipazione anche dei sindacati di settore; il problema dei ritardati pagamenti, soprattutto in merito alla ricostruzione, che, nonostante gli sforzi significativi fatti dal Governo regionale, deve trovare una soluzione definitiva; la necessità di varare un programma urgente di interventi di importi piccoli e medi per rilanciare l’economia del settore; l’accelerazione dell’iter burocratico e lo snellimento delle procedure d’appalto; l’approvazione di una legge regionale sui contratti pubblici.
Già nelle prossime settimane è prevista la costituzione del Tavolo permanente al fine di fare il punto sia sulle opere da realizzare che sui finanziamenti a disposizione, e per monitorare lo stato dei lavori individuando le soluzioni atte a risolvere le criticità emerse, superando, in particolare, i rallentamenti e le vischiosità che si verificano nell’erogazione dei pagamenti alle imprese.