Covid, casi in aumento in Fiat Fca e nelle fabbriche italiane, governo e industriali impongono le produzioni nonostante la ripresa dei contagi, intanto il governo continua a distribuire cassaintegrazione covid usata a piacimento e non nei momenti di reale bisogno. Il governo vieta gli spostamenti e le libertà individuali pubblicizzando la sicurezza e la salute al primo posto, mentre continua a fare affollare mezzi di trasporto e fabbriche, vieta gli assembramenti ma sembra non valere per chi deve produrre utili per le multinazionali; intanto é notizia delle ultime ore gli aumenti di casi di coronavirus tra gli operai Fiat, dalla Sevel di Val di Sangro, Termoli, Melfi, Pomigliano ed altri.
I sindacati firmatari di alcuni protocolli di sicurezza si limitano a comunicare le sanificazioni locali all’interno dei luoghi di lavoro solo per alcune aree interessate dalla presenza di soggetti ammalati; la fabbrica non é una classe di scuola, la circolazione dei lavoratori dall’ingresso ai servizi é molto ampia.
Chiediamo immediatamente la reale tutela e la sicurezza per la salute di tutti i lavoratori e delle loro famiglie, se il virus é un pericolo gli operai non sono carne da macello per una sbandierata tenuta dell’economia nazionale.
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