n considerazione della grave situazione legata all’emergenza Covid-19 e, la trasversalità del rischio infettivo che interessa non solo il personale medico, infermieristico e gli operatori socio sanitari che operano nelle unità operative di malattie infettive ma, tutto il personale del comparto del ruolo sanitario compresi coloro che svolgono attività di prevenzione nei presidi territoriali e anche a domicilio, dove le misure di sicurezza sono più deficitarie, ho presentato proprio stamattina una mozione in cui venga riconosciuta una indennità di rischio infettivo per infermieri, medici, personale sanitario e autisti di autoambulanze. E’ quanto dichiarato da Aida Romagnuolo.
Nella mia richiesta, ha continuato Romagnuolo, ho chiesto al Presidente Toma, un suo immediato interessamento al fine di attuare questa misura di indennità di rischio infettivo a medici e operatori sanitari e, di garantirgli la dotazione di tutti i dispositivi di protezione e sicurezza personale anche in considerazione che, la stragrande maggioranza dei medici di base, sono sprovvisti di materiale protettivo.
Questo provvedimento, ha concluso Romagnuolo, prevede l’indennità per tutta la durata dell’emergenza epidemiologica in corso e interesserà i medici di malattie infettive, Pronto Soccorso, delle degenze Covid, di rianimazioni, di terapie intensive e sub intensive, di radiodiagnostica e tac che effettuano esami verso pazienti provenienti dai percorsi ospedalieri Covid, di laboratorio analisi che trattano campioni biologici per esami Covid, dei medici del 118, dei medici di base e a quelli di Guardia medica ma, anche agli infermieri compresi coloro che effettuano sul territorio assistenza e cure domiciliari, i tecnici di radiodiagnostica- tac che effettuano esami verso pazienti provenienti dai percorsi ospedalieri Covid, i tecnici di laboratorio che effettuano trattamento dei campioni biologici per esami Covid, gli operatori OSS e gli autisti di autoambulanze.