Il ruolo di responsabile regionale per lo sviluppo economico della segretaria del Pd, che mi è stato conferito, assume una particolare rilevanza dato il momento difficile che il Molise sta attraversando sul fronte del lavoro e delle attività produttive. Per questo motivo, intendo portare al massimo il mio impegno per consentire una ripresa dello sviluppo in tali settori. La regione ha bisogno di veder ripartire l’economia, facendo fronte comune anche col Governo centrale e con i ministeri, primi fra tutti quello dello Sviluppo economico e quello del Lavoro. I punti di partenza sono sicuramente la tutela delle aziende che fino ad oggi hanno rivestito i ruoli centrali del tessuto socioeconomico regionale, ovvero l’Ittierre e la Gam-Solagrital.
Sono fiducioso che lavorando insieme sia possibile traghettare la regione al di là dell’attuale situazione di stallo. A tale proposito, intendo rivolgere gli auguri a tutta l’assemblea del Pd, alla presidenza, alla segreteria e alla tesoreria, perché si possa partire subito con l’attuazione di un proficuo lavoro di squadra. Il Molise ne ha bisogno. I molisani non devono perdere fiducia. Per questo è auspicabile che si discuta in condivisione dei diversi problemi che attanagliano la realtà locale e che, sempre in condivisione, si collabori per elaborare le strategie necessarie a risolverli. Tutte le energie, in questa fase, vanno puntate sul settore del lavoro. Le giovani generazioni hanno bisogno di punti di riferimento solidi a cui guardare per continuare ad investire su un futuro in Molise. Se non si riuscirà, insieme, a raggiungere lo scopo non si potrà impedire il pericoloso fenomeno della ‘fuga dei cervelli’. Condizione, quest’ultima, che causerebbe un ulteriore impoverimento socioeconomico della regione.