“Com’era prevedibile, il sito dell’INPS non ha retto l’urto delle decine di migliaia di richieste di contributo per le partite IVA. Alle due del mattino si contavano già oltre 50mila domande e, fin dalle prime luci dell’alba, il portale per la domanda di questi fatidici 600 euro risulta continuamente inaccessibile. Peggio ancora, sono numerosi i commercialisti e i privati che ci segnalano come, a causa di qualche errore ignoto, capiti di frequente che siano accessibili dati di altre persone attraverso l’utilizzo delle proprie credenziali di accesso.
In sostanza non funziona niente e si tratta dell’ennesima illusione che il Governo regala a uno dei motori essenziali di questo Paese. Ad aggravare la situazione c’è un ulteriore elemento: nonostante le prescrizioni del Codice dell’Amministrazione Digitale, il modulo dei 600 euro non è sviluppato per essere accessibile alle persone con disabilità. Una beffa nella beffa: confido che non mancheranno provvedimenti adeguati per i responsabili di questo flop che si abbatte, una volta di più, su partite Iva e professionisti colpiti in maniera durissima dalla crisi”. Così Simona Vietina, Parlamentare di Forza Italia e Sindaco di Tredozio (FC)