Nel pomeriggio di ieri 8 aprile 2020 si è tenuta in video-conferenza l’audizione degli Assessori regionali al Lavoro con il Ministro Nunzia Catalfo e con il Presidente dell’INPS Pasquale Tridico, per condividere lo stato di avanzamento delle procedure di riconoscimento e di pagamento dei trattamenti di Cassa Integrazione Guadagni in Deroga, disciplinata dalla normativa speciale recata dall’articolo 22 del decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020.
Nell’ambito della sessione di confronto, sono state sottoposte all’attenzione del Ministro una serie di criticità, peraltro già tutte precedentemente enucleate in sede di conferenza degli Assessori, in particolare riferite alla necessità di definire una più ampia platea di lavoratori potenzialmente destinatari della misura di sostegno al reddito, di rimuovere alcune condizionalità che sembrerebbero allo stato pregiudicare la speditezza della conclusione delle procedure o la loro applicabilità a talune residuali categorie di lavoratori e, soprattutto, di ricevere con immediatezza ulteriori significative risorse finanziarie per il soddisfacimento integrale di tutte le istanze di accesso al beneficio.
Con riferimento alla situazione della Regione Molise, l’Assessore regionale Luigi Mazzuto ha sollevato la problematica della assoluta attuale limitatezza delle risorse assegnate e disponibili – pari a poco più di € 6.200.000,00 – rispetto al numero dei potenziali beneficiari e, comunque, alle oltre n. 6.000 istanze finora già acquisite dalla struttura amministrativa regionale che ne cura l’esame istruttorio, finalizzato alla successiva decretazione. Ha quindi evidenziato i valori del fabbisogno incrementale di cui necessita la platea di lavoratori del territorio regionale, stimato in almeno ulteriori € 26.000.000,00.
Ha inoltre sollevato la questione dei lavoratori incardinati in micro-attività prevalentemente artigianali, molti dei quali attualmente non iscritti ai c.d. Fondi Bilaterali e che quindi, secondo una prassi amministrativa regolamentata dall’INPS, non sembrerebbero poter accedere allo strumento della cassa integrazione ordinaria. Ha infine ribadito l’esigenza di recepimento, in sede di conversione del decreto-legge n. 18/2020, degli emendamenti rispettivamente riferiti al differimento della data del 23 febbraio 2020, indicata nell’art. 22 del decreto medesimo quale termine ultimo di assunzione dei lavoratori cui poter applicare il beneficio, e alla inclusione nel novero delle categorie di soggetti destinatari della norma anche dei soggetti contrattualizzati con strumenti di lavoro flessibile o stagionale che operano presso i cantieri forestali e di antincendio boschivo, i vivai e i centri tartufigeni direttamente gestiti dalle pubbliche amministrazioni.
All’esito del confronto, il Ministro Catalfo ha comunicato l’intenzione di procedere sollecitamente, già nei prossimi giorni, alla decretazione di una seconda tranche di assegnazione di risorse alle regioni, riservandosi, all’esito della destinazione dell’ultima quota nell’ambito delle risorse previste dal D.L. n. 18/2020, e verificate le esigenze effettive di tutte le realtà territoriali, la possibilità di stanziare – nel redigendo “decreto Aprile” di prossima definizione da parte del Governo – ulteriori significative risorse per la copertura integrale di tutti i fabbisogni.
Il Ministro ha altresì dato assicurazione di valutare con ogni possibile favore, e fatte salve le verifiche di percorribilità tecnica, l’accoglimento di tutte le sollecitazioni avanzate dagli Assessori regionali, da tradurre in un emendamento governativo, invitando nel contempo i rappresentanti dell’INPS a formalizzare più puntuali indicazioni sulle singole questioni procedurali evidenziate durante il confronto. L’Assessore Mazzuto ha quindi provveduto, in data odierna, a formalizzare al Ministero del Lavoro le stime dei fabbisogni finanziari utili a offrire totale copertura a tutta la platea di lavoratori interessati all’applicazione dell’istituto della Cassa Integrazione Guadagni in Deroga.