Raccolgo le segnalazioni di alcune sigle sindacali che hanno chiesto alle Prefetture molisane chiarimenti in merito alla riapertura di alcune aziende regionali chiuse inizialmente per l’emergenza Covid-
Stiamo infatti vivendo un momento difficile e prima di tutto dobbiamo ringraziare gli imprenditori che hanno deciso di rinconvertire la produzione della propria azienda per mettersi al servizio del Paese. Parimenti, però, bisogna monitorare al meglio tutte le realtà aziendali che in seguito alle disposizioni del Governo, hanno dovuto chiudere i battenti in questa fase d’emergenza in quanto non rientravano tra le attività essenziali, che hanno chiesto la cassa integrazione per i propri dipendenti e che poi hanno riaperto i cancelli per altre finalità produttive.
Un’attività pienamente legittima, ma che va monitorata per tutelare la saluta pubblica e riuscire a non disperdere risorse economiche in un periodo d’emergenza.
In questo senso è fondamentale verificare tutte le richieste di modifica dei codici Ateco che determinano la classificazione delle aziende per ciascun settore.
Sul tema ricordo che le aziende sono tenute a segnalare la propria apertura alle Prefetture territorialmente competenti e che i Prefetti hanno facoltà di sospendere le attività qualora non rientrino tra quelle ora ritenute essenziali.
Allo stesso tempo faccio appello al governatore Toma affinché l’Unità di Crisi che coordina e, che detiene la responsabilità dei controlli sulle misure di sicurezza, faccia tutto ciò che è in suo potere per garantire un monitoraggio adeguato della sicurezza all’interno di ciascuna realtà produttiva
Coronavirus/ Federico (M5S): monitorare richieste di riconversione aziendale per tutelare a salute pubblica e non disperdere fondi
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