Sottotraccia nelle pagine della cronaca locale, continuano i disagi per gli automobilisti sulla Fondo Valle Trigno nel tratto interessato dai lavori della galleria Serra.
Soprattutto nelle ore di maggior traffico, infatti, continuano a registrarsi code e rallentamenti conseguenti al senso unico alternato, che comportano notevoli aumenti dei tempi di percorrenza.
Sulla questione, lo scorso 12 settembre si è tenuta una riunione tra Anas, Assotir, Provincia e Prefettura di Isernia, all’esito della quale è stato deciso di applicare alla galleria Serre il senso unico alternato, con l’ausilio dei semafori di ingresso e uscita e per il monitoraggio della situazione del traffico per due settimane, al fine di comprendere se effettivamente la misura risulti valida per lo scorrimento del traffico.
Nonostante questi accorgimenti, si continuano però a registrare difficoltà per coloro che percorrono quotidianamente la Trignina, per lavoro o per esigenze scolastiche e commerciali.
Ho dunque scritto formalmente all’Anas – e per conoscenza all’Assessore alle Infrastrutture Marone – per avere informazioni sul cronoprogramma dei lavori, chiedendo di prevedere ulteriori soluzioni per ovviare ai disagi riscontrati dagli utenti. Raccogliendo poi le indicazioni arrivate da diversi automobilisti e autotrasportatori, ho suggerito ad Anas di vagliare soluzioni alternative, quali i lavori notturni o l’installazione di semafori “intelligenti”, che consentano di limitare i disagi per le persone in transito sul tratto viario, che sarà interessato dai lavori di ammodernamento della galleria fino al prossimo mese di febbraio.
Confidando nell’attenzione dell’Anas, della Provincia e della Prefettura di Isernia, auspico che tutti gli enti interessati possano trovare soluzioni complementari al senso unico alternato e limitare al minimo le difficoltà per tutti coloro che, loro malgrado, sono costretti a percorrere il tratto della Trignina interessata dai lavori.
Micaela Fanelli