Presieduto dal Presidente Salvatore Micone, si è riunito venerdì 23 novembre il Consiglio regionale.
In apertura della seduta il Consigliere Tedeschi ha chiesto l’iscrizione e l’immediata discussione di un Odine del Giorno a sua firma e del collega Di Lucente, avente ad oggetto: “Richiesta di dichiarazione di stato di emergenza e riconoscimento di stato di calamità- interventi in favore delle popolazioni, delle imprese e delle aziende agricole colpite dal maltempo”.
Dopo l’illustrazione dell’OdG, fatta dal Consigliere Tedeschi, sono intervenuti per esprimere il proprio pensiero a riguardo, i Consiglieri Di Lucente, Nola, Romagnuolo N.E., Fanelli, Tedeschi, Primiani, Facciolla, Greco e il Presidente della Giunta Toma. L’Ordine del Giorno è stato quindi approvato a maggioranza con i voti contrari dei Consiglieri Greco, Manzo, Nola, De Chirico, Primiani, Fontana, Facciolla e Fanelli.
L’atto di indirizzo, nel ricordare i danni subiti dal territorio molisano per le eccezionali
precipitazioni del 19 e 20 novembre scorso, la cui forte intensità ha causato, tra le altre negatività, l’esondazione dei fiumi Carpino e Volturno, insieme a numerosi altri corsi d’acqua di minore portata, provocando allagamenti di coltivazioni e di attività produttive, impegna il Presidente e la Giunta regionale a reperire al più presto fondi per sostenere le aziende colpite dall’alluvione in base alla gravità dei danni riportati.
Si impegna anche il Presidente della Regione a chiedere al Governo nazionale “la dichiarazione dello stato d’emergenza e il riconoscimento dello stato di calamità”, unitamente allo stanziamento di risorse straordinarie da impiegare nell’affrontare l’emergenza e per gli interventi più urgenti finalizzati alla messa in sicurezza del territorio. Il Consiglio, con l’OdG approvato, chiede poi al Presidente della Giunta di istituire un tavolo con tutte le autorità competenti per la messa in sicurezza del territorio a partire dai fiumi, raccogliendo, in parallelo, dai Comuni, i dati necessari a stilare un elenco di interventi per il contenimento del dissesto idrogeologico con la rilevazione del grado di priorità.
L’Assemblea ha poi approvato all’unanimità un Ordine del Giorno a firma dei Consiglieri Matteo, Romagnuolo N.E. Di Lucente, Tedeschi, D’Egidio, Manzo, Fontana, Iorio, Romagnuolo A., Calenda, Pallante, Fanelli, Cefaratti, Scarabeo e Primiani, avente ad oggetto: “25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e il femminicidio”.
Ha illustrato il provvedimento il primo firmatario, Consigliere Matteo; hanno preso la parola per sostenere l’iniziativa i Consiglieri Calenda e Fanelli. L’Ordine del Giorno, considerando che il 25 novembre si commemora la “Giornata contro il femminicidio e la violenza contro le donne”, istituita nel 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per ricordare tutte le donne vittime di violenza, impegna il Presidente del Consiglio regionale “ad attivarsi al fine di far posizionare una poltrona rossa, una rosa bianca e un paio di scarpe rosse simbolo del cosiddetto “Posto Occupato”, in uno spazio dedicato, presso la sede dell’Assemblea consiliare di Palazzo D’Aimmo”. Si impegna anche il Presidente dell’Assise a “prevedere, nell’ambito della settimana del 25 novembre, un momento di riflessione rendendo
partecipi quanti, a vario titolo, sono impegnati a contrastare tale fenomeno nella regione e sono componenti della Rete regionale antiviolenza”