Presieduto dal Presidente Vincenzo Niro, si è tenuta in mattinata una seduta del Consiglio Regionale nel corso della quale il Presidente della Giunta, Paolo Di Laura Frattura, come richiesto nell’ultima riunione dell’Assise dalle Opposizioni, ha riferito circa la vicenda che ha coinvolto l’ormai ex Assessore Massimiliano Scarabeo.
Il Presidente Frattura, nel suo articolato intervento, ha sottolineato, tra le altre cose, la completa inesistenza di ogni forma di commistione della Giunta regionale e sua con i fatti che hanno coinvolto l’Assessore Scarabeo. Fatti che non lo hanno visto interessato nel suo ruolo di componente dell’Esecutivo. Ruolo da cui, peraltro, lo stesso Assessore ha rassegnato le dimissioni nei giorni scorsi non appena ricevuto le misure restrittive.
Il Presidente della Regione ha poi detto che se si avanza una richiesta di dimissioni è bene che la si presenti nei modi e nelle forme previste, con le cinque firme necessarie, e la questione verrà discussa ufficialmente nel merito in Aula. Se, invece, si parla di una mancanza di risposte rispetto a temi etici e morali, il Capo dell’Esecutivo regionale ha ritenuto opportuno ribadire che né lui né la Giunta sono mai stati a conoscenza di accadimenti e circostanze oggetto di indagine da parte della Magistratura. Come pure il Presidente ha sottolineato che né lui né la sua Maggioranza sono mai stati sottoposti a forme di ricatto politico.
Frattura ha ricordato quindi che il finanziamento ottenuto da una delle aziende riferibili a Scarabeo era stato revocato dagli organi amministrativi della Regione ben prima che si concretizzassero gli ultimi accadimenti giudiziari. Revoca che -ha spiegato ancora- era stata atta da parte dagli uffici componenti, non perché vi era stato un controllo specifico su quella pratica, ma perché la società richiedente aveva fatto una cessione di ramo d’azienda, procedura ritenuta non sostenibile dalla struttura amministrativa demandata. Di qui la revoca automatica del finanziamento in questione.
Tocca ora alla giustizia –ha detto ancora il Presidente della Regione- fare le opportune valutazioni sui vari aspetti della vicenda.
Il Presidente della Giunta ha infine chiesto, ottenendolo, l’espressione di un sostegno politico al prosieguo dell’attività di governo da tutti gli esponenti della Maggioranza.
Si è quindi sviluppato un lungo dibattito cui hanno preso parte gli esponenti della Maggioranza e dell’Opposizione presenti in Aula.
Il Presidente Niro ha quindi chiuso la seduta, aggiornando il Consiglio Regionale al prossimo 07 luglio.