E’ iniziata con la seduta del 27 aprile l’esame da parte del Consiglio reginale della Manovra di bilancio 2019. In particolare l’Assemblea ha esaminato e quindi approvato a maggioranza il Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR), presentato dalla Giunta regionale, e il Bilancio di previsione pluriennale del Consiglio regionale 2019-2021, presentato dall’Ufficio di Presidenza dell’Assise. Per quanto riguarda DEFR, dopo l’illustrazione del provvedimento da parte del relatore, Presidente della I Commissione (*), si è svolto un partecipato e approfondito dibattito in cui hanno preso la parola i Consiglieri di Maggioranza e quelli della Minoranza, oltre che il Presidente della Giunta regionale.
Il DEFR –ha spiegato il relatore- definisce gli obiettivi della manovra di bilancio regionale, enunciandone i contenuti programmatici e costituisce lo strumento a supporto del processo di previsione. I procedimenti di formazione dei documenti contabili previsionali dell’Ente devono necessariamente partire dal DEFR e fare riferimento agli indirizzi generali definiti all’inizio della legislatura regionale. Sono 4 gli ambiti di intervento e 18 le Priorità individuate dal Governo regionale per sostanziare il Documento di Economia e Finanza Regionale, nel quale sono individuati anche i relativi strumenti attuativi. In particolare nell’ambito ECONOMICO PRODUTTIVO si prevedono le seguenti priorità:
creazione delle condizioni economiche, finanziarie e amministrative per lo sviluppo delle imprese regionali e per l’attrazione di investimenti – Adesione alla Zona Economica Speciale (ZES) Adriatica.
rilanciare i distretti produttivi dell’area di crisi complessa. promuovere l’innovazione per la competitività del sistema produttivo regionale.
sostenere l’internazionalizzazione delle imprese.
sviluppare e valorizzare i settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura.
potenziare le politiche per l’istruzione, la formazione e l’occupabilità.
politiche del lavoro e per l’occupazione.
Per l’ambito SANITÀ E SOCIALE, invece, si prevedono le seguenti priorità:
promuovere il benessere della popolazione e dell’inclusione sociale.
favorire il ripopolamento dei piccoli comuni.
favorire l’integrazione dei migranti politiche per la casa e housing sociale.
Per l’ambito CULTURA TURISMO E SPORT sono individuate le priorità:
innovare il sistema dell’offerta turistica e culturale molisana.
promuovere il valore, la cultura e l’educazione allo sport.
Infine, per l’ambito AMBIENTE E TERRITORIO sono indicate le priorità:
tutela e preservazione della salubrità ambientale.
difendere e mettere in sicurezza il territorio.
rendere il territorio regionale accessibile, fruibile ed interconnesso.
tutelare e valorizzare le risorse naturali.
promuovere e potenziare la gestione sostenibile dei rifiuti.
tutelare e valorizzare le risorse naturali.
promuovere e potenziare la gestione sostenibile dei rifiuti.
Il DEFR è stato approvato con 13 favorevoli e 5 contrari. il Bilancio pluriennale del Consiglio regionale 2019-2021L’Assemblea ha poi esaminato e approvato (13 voti favorevoli e 7 contrari). Ha presentato il provvedimento all’Aula il relatore, Presidente della I Commissione che ha evidenziato come il fabbisogno del Consiglio regionale è articolato in Missioni, che rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dall’amministrazione utilizzando le risorse finanziarie, umane e strumentali ad esse destinate. Nello specifico nel bilancio consiliare sono state individuate 3 Missioni: – ”Servizi Istituzionali, generali e di gestione”; – “Fondi accantonamenti”; – “Servizi per c/terzi”. Nella relazione è stato evidenziato come le entrate del Consiglio regionale ammontano a euro 7.612.119,16 (previsioni di competenza), ed euro 9.139.305,61, in previsione di cassa, per il triennio di riferimento.
Per quanto riguarda le spese, ammontano ad euro 8.586.424,06, in previsione di cassa, ed euro 7.612.119,16, in previsione di competenza. Negli interventi di alcuni Consiglieri, tra le altre cose, si è ribadita l’opportunità di dotare l’Assemblea consiliare di una sede di proprietà sia per un risparmio economico delle risorse (perché si farebbe a meno degli oneri dei fitti ad oggi sostenuti per le strutture che ospitano il Consiglio e i suoi uffici), sia per la loro migliore fruibilità da parte dei rappresentanti istituzioneli, del personale impegnato e dei cittadini-utenti. In proposito il Presidente della Giunta regionale ha ribadito l’intendimento dell’Esecutivo di provvedere in tempi non lunghi alla demolizione dell’ex hotel Roxy di Campobasso, di proprietà della Regione Molise, e alla costruzione della nuova sede del Consiglio. E’ quindi iniziato l’esame della legge di Stabilità della Regione Molise, presentata dalla Giunta regionale, che è stata illustrata all’Aula dal relatore, Presidente della I Commissione. Si è avviata quindi la discussione generale con gli interventi di alcuni Consiglieri.