“La Commissione Attività Produttive del settore Commercio della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, ha affrontato, con l’On. Guglielmo Epifani, Presidente della Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo della Camera dei Deputati, alcune delle problematiche che erano state avanzate dalle rappresentanze di categoria, sulla questione legata agli orari delle aperture degli esercizi commerciali e della parte burocratica del loro avviamento. L’attenzione è stata rivolta, soprattutto, alla preoccupante situazione del valore di produzione a livello nazionale, che secondo alcuni dati è sceso in maniera decisa, portando l’intero settore di fronte a scelte importanti per il proprio futuro. Gli argomenti hanno trovato ed ottenuto l’impegno del Presidente Epifani, a che ci sia una rivisitazione delle varie Proposte di Legge che disciplinano gli orari di apertura delle attività commerciali, in particolar modo, per la chiusura domenicale e quella festiva per un numero di dodici giornate tra le ricorrenze civili e religiose che, come hanno chiesto direttamente, saranno decise dalle Regioni stesse. In sostanza il ruolo di queste ultime diventa più determinante per le scelte che si andranno a fare nella regolamentazione del settore commercio, soprattutto sulla parte legata allo snellimento delle procedure burocratiche alle quali bisogna conformarsi per l’avviamento di un’attività commerciale. Si può affermare che c’è stata un’ampia convergenza da parte di tutti per cercare, nel percorso istituzionale che si è aperto, un aiuto concreto a tutto il settore commercio che, forse, più di altri, risente degli effetti negativi della crisi in atto. Infatti, oltre alla speranza di vedere recepite le istanze delle Regioni, è emersa la necessità di istituire misure d’incentivazione e accompagnamento delle attività commerciali, attraverso l’istituzione di un fondo per il sostegno delle piccole e medie realtà commerciali, necessità, che sia l’Istat che il Cnel, coinvolti nell’analisi della nuova proposta legislativa, hanno ritenuto di sostenere in maniera efficace. Aver portato all’attenzione un problema così delicato per l’economia italiana, farà sicuramente scaturire conseguenze positive per il futuro di migliaia di attività commerciali, inoltre, il coinvolgimento di tutte le Regioni sullo stesso argomento, rappresenterà una garanzia maggiore nell’ottenimento dei risultati che tutti auspichiamo. In ballo ci sono moltissimi posti di lavoro e la sussistenza di tante famiglie alle quali è giusto dare un aiuto concreto, in un momento così difficile.”
Conferenza delle Regioni sulle problematiche del settore Commercio
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