L’Autorità peri diritti e le pari opportunità della Regione Molise e Consigliera di Parità provinciale Giuditta Lembo, con una sua nota informa che la Regione Molise ha messo in atto un intervento importante a favore della conciliazione dei tempi di vita e lavoro attraverso la pubblicazione dell’Avviso “Conciliamo”, a valere sul Fondo Sociale Europeo, rivolto agli ambiti territoriali sociali per la concessione di voucher alla persona, un intervento, condiviso soprattutto con il Presidente della Regione Donato Toma, attento al problema, Un intervento sicuramente utile a dare un sostegno concreto alle donne da un lato, favorendo, con tale misura, la loro permanenza nel mercato del lavoro, dall’altro, sostenendo l’incremento dell’occupazione femminile. Nello specifico – spiega la Lembo- il sostegno si rivolge alle donne in età lavorativa che hanno in carico lavori di cura familiare, per favorire la partecipazione delle stesse a percorsi di politica attiva o facilitare la loro partecipazione al mondo del lavoro, attraverso l’acquisizione di servizi per gli anziani non autosufficienti presenti nel nucleo familiare. L’intervento contribuirà anche a fare emergere anche l’eventuale sommerso connesso a tali tipologie di prestazioni. Le destinatarie dell’intervento sono le donne in età lavorativa dai 18 ai 65 anni (inattive, disoccupate e occupate) che assistono un anziano (persona di età superiore a 65 anni), entro il 2° grado di parentela o affinità, non autosufficiente e assistito in ADI. La difficoltà a conciliare famiglia e occupazione rappresenta uno dei principali ostacoli alla partecipazione delle donne al mercato del lavoro – prosegue nella nota Giuditta Lembo – Secondo una recente ricerca ISTAT, nel nostro paese molte donne, dopo la nascita di un figlio, sono costrette a lasciare il loro impiego, oppure non lo cercano più e sono un quarto le donne inattive, che lavorerebbero se potessero ridurre il tempo dedicato alla cura. Il voucher di conciliazione ha l’obiettivo di contrastare questa tendenza. Uno strumento innovativo, quindi, che, attraverso soluzioni personalizzate, permette alle donne di seguire con continuità i percorsi individuati, senza interruzioni legate al lavoro di cura, riducendo così il rischio occupazionale in una logica di redistribuzione delle risorse. Il tema della conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro – continua Giuditta Lembo – mette in luce gli aspetti problematici della gestione del tempo, bene prezioso e sfuggevole nella nostra quotidianità. L’opportunità offerta dall’Avviso, pubblicato sul sito moliseineuropa.regione.molise.it/fse nella voce Avvisi e Bandi, è particolarmente importante, perché consente l’erogazione di voucher per l’acquisizione di servizi alle persone che, trovandosi in uno stato di oggettiva difficoltà, derivante dal rendere compatibili fabbisogni formativi e lavorativi con i vincoli di carattere familiare, possono disporre di servizi di cura e di natura assistenziale senza doverne sopportare totalmente la relativa spesa. Si tratta di un esempio concreto ed efficace di conciliazione, ed è attuando la conciliazione che si prevengono le discriminazioni, si promuovono le pari opportunità di genere, è possibile sperimentare organizzazioni del lavoro che rafforzano il diritto delle madri e dei padri di conservare il posto e favorire l’incremento dell’occupazione femminile. Il voucher di conciliazione è una misura di accompagnamento che permette alle donne, alla ricerca di un lavoro e con impegni di cura, di utilizzare tutte le opportunità che le vengono offerte. Sostenere la partecipazione delle donne non è solo una questione di equità, di eguali diritti, ma anche di sviluppo – sottolinea la Lembo – la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, infatti, tende ad aumentare la partecipazione stessa delle donne al mercato del lavoro ed è noto come un’occupazione femminile di qualità contribuisca a favorire la crescita economica e lo sviluppo di un territorio. La data di apertura dell’Avviso è alle ore 09.00 del giorno 01/10/2018, quella di chiusura alle ore 18.00 del giorno 31/10/2018. Stiamo percorrendo la strada giusta – conclude Giuditta Lembo – un passo importante. Con i voucher vogliamo andare incontro soprattutto alle donne. Su di esse gravano ancora i maggiori carichi di lavoro all’interno della famiglia. Per questo abbiamo pensato a degli strumenti utili a sollevare le persone investite di responsabilità familiari che desiderano entrare per la prima volta nel mercato del lavoro o rientrarvi dopo un periodo di inattività o perché ancora inattive o disoccupate.
“Conciliamo”, avviso rivolto agli ambiti territoriali sociali per la concessione di voucher alla persona
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