A distanza di quasi due anni dalla “macelleria sociale” portata a termine da una amministrazione regionale cieca, sorda e discriminatoria nei nostri confronti, riprendiamo con vigore a far sentire le nostre ragioni e la nostra voce, tra l’altro mai sopita.Chi sperava di averci “definitivamente seppelliti” utilizzando “una cura che uccide il malato e risolve il problema” si sbagliava…. Il 19 dicembre 2017 il Comitato Precari Sisma Molise, che ricordiamo difende i diritti di tutti precari che hanno lavorato in vario modo per la ricostruzione post sisma, si è costituito in forma ufficiale con il preciso intento di ottenere anche per i precari del post sisma Molise, abbandonati a se stessi, l’applicazione dell’Art. 20 del decreto legislativo n 75/2017 (cosiddetta legge Madia), che prevede, sinteticamente, per tutti coloro che hanno superato una selezione pubblica, insieme a determinati requisiti e vantano opportuna esperienza maturata in anni di servizio, (cosa che addirittura in molti di noi supera il decennio) l’immissione in ruolo permanente nella pianta organica della Regione Molise o presso gli enti in cui si è lavorato.
Con l’occasione ringraziamo il Sindacato CSA e Tiziano di Clemente del PCL Molise per la solidarietà espressaci nonché per essersi attivati, non solo sulla stampa ma anche presso gli enti interessati, nella difesa dei nostri diritti.
Comitato Precari Sisma