La recente richiesta di collaborazione inviata dall’ASReM ai Presidi Ospedalieri extraregionali dotati di Reparto di Neurochirurgia ha riportato all’attenzione il problema dell’emergenza-urgenza e l’assenza di un servizio di elisoccorso, integrato con la rete di emergenza su gomma, operante H24.
Proprio in un territorio come il Molise è importante un servizio di emergenza con elisoccorso H24, che non preveda discontinuità tra le operazioni diurne e notturne e che abbia un livello di efficienza operativa omogenea in tutta la regione, dove infatti gran parte del territorio è difficilmente raggiungibile in tempi rapidi a causa delle infrastrutture viarie (particolarmente critiche in estate per via del traffico nelle direttrici del litoraneo, e ostili in inverno nelle aree montane); in queste condizioni un servizio di emergenza integrato con l’elisoccorso può realmente rappresentare la differenza.
Con elicottero e protocolli di intervento ben definiti, per il trasporto presso gli idonei Presidi Ospedalieri, le chance di sopravvivenza infatti aumentano notevolmente.
Proprio per la realtà territoriale particolarmente disagiata, qual è il territorio molisano, l’eliambulanza rappresenta un fondamentale mezzo integrativo (e non alternativo delle altre forme di soccorso) essenziale per le situazioni tempo-dipendenti o legate a particolari condizioni assistenziali.
Sul punto il D.M. 70 del 2015, (Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera) prevede per il servizio di elisoccorso delle deroghe al numero di interventi minimi per l’utilizzo nelle regioni che hanno necessità di erogare il servizio in situazioni peculiari, quali ad esempio l’assistenza a comunità isolate.
E proprio in Molise il tempo medio di intervento di primo soccorso risulta di 21 minuti (rilevato dai risultati del Monitoraggio LEA, anno 2017) valore che si discosta dai 18 minuti previsti dagli adempimenti LEA, risultato che denota proprio la difficoltà a raggiungere diversi luoghi della regione.
Per questo la convenzione con la regione Abruzzo necessita di essere ampliata h24, e non solo quindi per il servizio diurno, adeguando le elisuperfici in notturne a servizio delle principali destinazioni sanitarie, specie nelle aree particolarmente disagiate.
“E’ pur vero che il servizio di elisoccorso non può risolvere da solo tutte le problematiche dell’emergenza-urgenza, e occorre considerare i tempi di decollo e atterraggio” ha commentato Jula Papa, Segretaria regionale di Cittadinanzattiva Molise, che ha concluso “ma in una situazione di emergenza una perfetta organizzazione del servizio, con precise modalità di intervento dell’elisoccorso, anche in notturna, può certamente contribuire a salvare la vita di pazienti in condizioni critiche, e per questo ci auguriamo che venga subito estesa la convenzione con la regione Abruzzo H24, con l’adeguamento di tutte le elisuperfici regionali”.