Cittadinanzattiva e la Rete Dsa interviene a tutela dei candidati DSA

La Rete regionale DSA e BES di Cittadinanzattiva Molise, interviene a tutela dei candidati con DSA in merito ai bandi pubblicati dalla regione Molise, lo scorso dicembre 2021. I bandi sono privi del riferimento esecutorio del Decreto Ministeriale del 12 novembre 2021 riportante le modalità attuative di partecipazione dei soggetti con Dsa.

La Rete regionale Dsa e Bes è un impegno fattivo, di Cittadinanzattiva Molise, volto a promuovere attività di sensibilizzazione, informazione e formazione favorendo l’inclusione ed il confronto tra famiglia – scuola – sanità.  Promuove attività ed azioni a tutela dei diritti delle persone con DSA in tutti gli ambiti in cui si svolge il percorso di vita, che va dal contesto scolastico, universitario, ai percorsi formativi o qualificanti per adulti, all’inserimento nel mondo lavorativo. 

In virtù di quanto premesso, la Rete Dsa e Bes interviene a tutela dei candidati con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA),  facendo appello agli organi preposti e chiedendo loro di intervenire per garantire la fruibilità dei bandi nel concetto di equità e pari opportunità. 

Nello specifico si fa riferimento ai Bandi pubblicati con: Determinazione del Direttore del III Dipartimento n. 169 del 17.12.2021; 2) con Determinazione del Direttore del III Dipartimento n. 170 del 17.12.2021; 3) con Determinazione del Direttore del III Dipartimento n. 172 del 27.12.2021. 

Gli stessi, seppur pubblicati dopo il Decreto Ministeriale del 12 novembre 2021 non ne portano il riferimento, ma soprattutto non attuano quanto in esso stabilito.  Si precisa che, il decreto menzionato all’Articolo 2 recita:

 “(Individuazione di candidati con DSA ai concorsi pubblici indetti da Stato, regioni, province, città metropolitane, comuni e dai loro enti strumentali) 1. Le amministrazioni prevedono, nei bandi di concorso, adeguate misure per assicurare a tutti i soggetti con DSA, nelle prove scritte dei concorsi pubblici indetti, la possibilità di sostituire tali prove con un colloquio orale o di utilizzare strumenti compensativi per le difficoltà di lettura, di scrittura e di calcolo, nonché di usufruire di un prolungamento dei tempi stabiliti per lo svolgimento delle medesime prove. La mancata adozione delle misure di cui al presente comma comporta la nullità dei bandi”.

Pertanto, si rimarca che, i bandi privi del riferimento attuativi del suddetto Decreto, oltre a non essere in regola, precludono la partecipazione ai candidati con Dsa creando una discriminazione poderosa, considerando che i Dsa rappresentano circa il 4, 9% della popolazione. Si va, così, a creare una discrasia incisiva tra la normativa vigente, anche di nuova conquista, al bisogno delle compagini coinvolte. L’attuazione del Decreto Ministeriale è un atto di equità e pari opportunità sulla base del riconoscimento delle neurodiversità, e considerazione del valore aggiunto delle stesse riportando al centro la persona. 

Si ricorda che, Cittadinanzattiva Molise, a febbraio 2021 in occasione della nascita della Rete Dsa e Bes, aveva fatto un incisivo appello alla Regione Molise promuovendo la ricostituzione del Comitato tecnico scientifico per i Dsa, nato in seno alla Legge regionale 1/2008.

Il CTS, essendo l’organismo operativo della Legge, andrebbe a guidare tutte le azioni ed iniziative in ogni ambito tutelando le persone con Dsa. L’assenza dello stesso rappresenta un grande vuoto, che sfocia nella discriminazione e mancanza di pari opportunità per le persone con Dsa, come nel caso dei bandi regionali summenzionati. 

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