Il sottoscritto Andrea Di Paolo in nome e per conto del SOA Sindacato Operai Autoorganizzati Vi comunica quanto segue: Nei giorni scorsi con nota alla prefettura di Campobasso chiedevamo sospensione delle attività produttive non essenziali ,nella regione Molise in particolare nella parte del basso Molise già decretata zona rossa dal Presidente di regione , oggi confermata zona rossa a livello nazionale insieme alla Basilicata.
Le note vicende del disastro sanitario regionale in commissariamento e con carenze gravi a vostra conoscenza con un’alto numero di morti e contagiati covid, una piccola regione che sta subendo in maniera atroce, nella stessa e precisamente nella zona industriale di Termoli( Campobasso) è presente l’azienda più grande in termini di dipendenti che arrivano quotidianamente dalle 2 province di Campobasso ed Isernia. La F C A Stellantis con circa 3000 dipendenti senza contare l’indotto, una mobilità di pendolari e lavoratori che si concentrano in un’attività non essenziale.
Riteniamo doveroso e opportuno di chiedervi la sospensione di tali attività vista la grave emergenza covid che sta attanagliando il Molise, la sicurezza dei lavoratori oggi puó evitare ulteriori contagi alla collettività.
La prefettura di Campobasso in risposta alla nostra nota(in allegato) afferma che i divieti di spostamento e l’eventuale sospensione di attività produttive sono demandate al governo nazionale.
Inoltre vi comunichiamo che da oggi primo marzo 2021 i lavoratori in questione sono costretti a viaggiare sul trasporto pubblico locale con le tute da lavoro per chiusura spogliatoi dopo che FCA Stellantis ha ritenuto farlo per non creare assembramenti all’interno, però questo comporta un un’altro pericolo di probabile è facile trasmissione tra i pendolari e semplici viaggiatori sul trasporto pubblico. Viste le gravi condizioni che si sono venute a creare chiediamo che nel Molise venga istituito il lockdown totale con la chiusura immediata delle attività non essenziali.
Per il SOA Sindacato Operai Autorganizzati
il coordinatore operaio
Andrea Di Paolo