Il vice presidente del Consiglio Regionale Gianluca Cefaratti ha depositato la mozione relativa alla stabilizzazione del personale sanitario impegnato nel corso dell’emergenza Covid-19 contrattualizzato dall’Azienda Sanitaria Regione Molise. La mozione sarà discussa e affrontata nella sessione consiliare prevista martedì 30 novembre.
L’atto presentato da Cefaratti è diretto a risolvere una problematica annosa per la Regione Molise, che soffre da anni la carenza di personale sanitario dovuta in particolare allo stop del turn over imposto dal Piano di rientro per il disavanzo sanitario. La manovra di Bilancio del Governo nazionale, ha l’obiettivo di sostenere l’economia nella fase di uscita dalla pandemia e rafforzare il tasso di crescita nel medio termine, con diversi interventi in programma che puntano a rafforzare il tessuto economico e sociale, sostenendo la crescita e la competitività dell’economia nazionale.
Nella bozza del DDL di Bilancio 2022, attualmente in via di approvazione, è previsto uno stanziamento pari a 90 milioni di euro per le indennità degli operatori sanitari dell’emergenza-urgenza e per la stabilizzazione del personale precario assunto durante l’emergenza Covid-19. Gli enti del Servizio Sanitario Nazionale, dal 1° luglio 2022 fino al 31 dicembre 2023, possono assumere a tempo indeterminato, il personale sanitario e gli operatori socio sanitari (OSS) che siano stati reclutati a tempo determinato e che abbiano maturato al 30 giugno 2022, almeno 18 mesi di servizio, anche non continuativi, di cui almeno 6 nel periodo intercorrente tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno 2022.
Questa la linea nazionale per permettere di stabilizzare il personale sanitario. In Molise la situazione è abbastanza complessa, l’Asrem con varie delibere e successive proroghe, dai mesi di marzo-aprile 2020, ha contrattualizzato circa 90 OSS e altrettanti infermieri, successivamente nel marzo 2021 ha provveduto ad altre assunzioni a tempo determinato, condizioni che, ora come ora, non esauriscono i paletti previsti dal Governo per la stabilizzazione dei lavoratori.
“In base agli elementi previsti dalla Bozza della Legge di Bilancio 2022, almeno al momento – esordisce Cefaratti – nessuno degli operatori contrattualizzati dall’ASREM rientrerebbe nelle categorie beneficiarie della stabilizzazione.
Inoltre l’impegno di spesa, potrebbe essere a carico delle finanze dello Stato, in questo modo la Regione Molise godrebbe del duplice vantaggio di una assunzione di personale sanitario a costo zero. Per questi motivi chiedo al presidente della Giunta regionale Donato Toma, membro della Conferenza Stato/Regioni, e alla delegazione parlamentare molisana, di attivarsi prontamente e in ogni sede, per ottenere deroghe specifiche al DDL di Bilancio 2022 per gli operatori della sanità della Regione Molise impegnati nell’emergenza pandemica.
Mi appello ai nostri rappresentanti affinché provvedano, in sede di conversione del DDL, a far apportare le necessarie modifiche per permettere la stabilizzazione lavorativa anche del personale sanitario che ha operato nelle strutture pubbliche molisane. Un’occasione importantissima da non mancare – conclude il Presidente della IV Commissione Consiliare – per garantire certezze a chi ha lavorato e continua a farlo in condizioni davvero difficili”.